Come è consuetudine le classi del Liceo statale “Plinio il Giovane ogni anno completano il loro programma curricolare con la visita al Museo diocesano: giovedì 29 maggio è stata la volta del 2 CS Classico accompagnato dal prof. Luca Fortuni. “E’ per noi un segnale importante – precisa Catia Cecchetti – dell’attenzione che la scuola ha verso il patrimonio culturale della nostra città. Una sensibilità che porta i ragazzi ad un loro personale arricchimento e ad una crescita nella loro processo di formazione e preparazione educativa”.
Un percorso guidato ad hoc nelle sale del Museo alla scoperta dei tesori di oreficeria, il Paliotto di Papa Celestino II capolavoro di oreficeria romanica e anche del Riccio di Pastorale esempio di oreficeria senese ma anche dei capolavori di pittura conservati nel Salone Gotico pinacoteca al primo piano come la grande tavola raffigurante Il Cristo Risorto in Gloria di Rosso Fiorentino e la Madonna col Bambino e San Giovannino di Pinturicchio. Il biglietto unico consentirà anche la possibilità di visita al Campanile, alla Pinacoteca comunale e all’Oratorio di San Crescentino a Morra.
Tanta l’attenzione dimostrata dai ragazzi, la cui visita ha entusiasmato i giovani che con tante domande e curiosità hanno ri-scoperto il Museo e se ne sono andati con la promessa di tornare presto con amici e genitori. Questa la finalità dei laboratori didattici: una risorsa importante la cui ricaduta si estende alla famiglia prima istituzione educativa fondamentale per la formazione dei giovani e per il loro futuro orientamento, insieme alla comunità educante di appartenenza.
Un particolare ringraziamento anche alla dirigente prof. Marta Boriosi che sostiene il binomio scuola-museo anche con il progetto del PCTO attualmente in corso.