Un edizione da record quella del 2025, quando finalmente il circuito “grande” dell’endurance europeo è tornato in Altotevere e Valtiberina con un internazionale da record per numeri e qualità e per l’altrettanto enorme partecipazione alla tappa dei circuiti di promozione allevatoriale del Settore Ippica del Ministero per l’Agricoltura e Coppa Italia.
I numeri hanno premiato sicuramente gli sforzi di un comitato organizzatore, il Caldese Horse Academy e di FISE Umbria che si sono visti arrivare sin dall’inizio della settimana scorsa un mare di cavalli in un week end poi di vera estate!
Ottima e apprezzatissima la ricezione del territorio con hotel e ristoranti al completo da Sansepolcro a Città di Castello per ospitare cavalieri ed amazzoni e le assistenze che sono parte fondamentale di una gara di endurance. Soddisfazioni per la Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri UmbriaMirella Bianconi che ha voluto fortemente l’evento in altotevere e ha regalato così un evento internazionale alla sua Città di Castello. Concorso FEI Federazione Equestre Internazionale in 4 classi e concorso valido con l’assegnazione dei premi MASAF (Ministero per l’Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste) inoltre circuito che segue di fatto la Coppa Italia e il circuito giovani cavalli FISE 2025.
A mettere i sigilli e fare di fatto l’en-plein a Città di Castello, ci ha pensato la marchigiana Carolina Tavassoli Asli che in sella ad ARMAAN DEL CONERO e ad EUPHORIE AA vince la categoria internazionale più alta, la CEI 2* su 120 Km il sabato e vince la CEN B su 82 Km. la domenica! Un doppio successo per l’atleta anconetana e nazionale italiana che si aggiunge ai tanti risultati del suo già lungo palmares internazionale. Seconda nella 120 Km. un’altra protagonista della nazionale italiana, la senese Lucrezia Bellaccini con la sua Tempesta di Collepinzuto, binomio che ha terminato in ventitreesima posizione i Campionati del Mondo 2024 giovani cavalli. Il podio della grossa di sabato premia ancora l’Italia e Paola Musio con la femmina anglo araba Una Lady, binomio 100% made in Sardegna.
L’altra categoria open è stata la 100 Km CEI 1* con 42 partenti al via delle ore 7.15 di sabato mattina. E’ la bravura del campano Fortunato Balzano con Titus de Gion a vincere sui cento km tra le colline dell’Umbria e le sponde del Tevere fatti ad una media di 17,374 Km/h in meno di sei ore. La piazza d’onore del podio 1stella è per il trainer milanese-pugliese Francesco Colombo con Bottuda de Ierru di Luigi Capogna. Terza Federica Fulcini con Calendula Bosana e quarta con Odemira Bosana la grande Ita Emanuela Marzotto che risale dalla quindicesima posizione alla quarta. Quinta la veneta Isabella Bonetto con Castiglia che si aggiudica la Best Condition e sesta la tifernate Caterina Borsicon la sua Jamila by Glorhiosa. A Caterina poi, giovanissima amazzone di Città di Castello e grande talento dell’endurance internazionale, è stato consegnato un premio speciale alla memoria del compianto Corrado Tiberi, atleta sangiustineserecentemente scomparso mentre si allenava proprio per questa gara. Il momento della consegna del premio da parte del presidente dell’Associazione Equestre Valtiberina Antonio Vaccarecci è stato segnato da un lunghissimo applauso commuovente.
Nelle stesse distanze hanno corso anche i giovani atleti junior con la vittoria dell’abruzzese Giulia Moniz e Wento Secondo nella 120 Km che vince per due secondi su 7 ore e mezzo di gara sulla italo canadese Giulia Kibett Vinci. Per la 100 Km. la prima posizione è per Anna Ginetto e la bellissima Carezza di Zemagliadi Mirco Mazzocchetti da Pescara. La umbra Lucrezia Ceccaroni con Anitza Armor è terza in una gara durata sei ore alla media oraria di 17 km/h.
Domenica mattina si riparte per altre 4 categorie a concorso per i punteggi MASAF, che assegnano il permesso di entrare in finale nazionale ad ottobre per i migliori cavalli italiani iscritti ai Libri Genealogici del Ministero, rappresentato a Città di castello dall’Ispettore ministeriale Dott. Alessio Cipriani ma anche gare valevoli per la Coppa Italia e per il Circuito Giovani Cavalli FISE, dotati di un importante montepremi a sostegno degli allevamenti di cavalli.
La vincitrice della Cen B, gara negli 82 km di velocità partita in un primo di giugno dal cielo azzurro royal, Carolina TavassoliAsli domina nuovamente da “regina” e splende non lasciando a nessuno lo spazio di stargli spalla a spalla. Prima dal primo metro all’ultimo dei tre giri che insistevano su per vocabolo San Pietro, Borgo di Celle e poi si gettavano verso il Tevere da Piosina sino a Sansepolcro per tornare da Capanne a Pistrino in un percorso che è piaciuto ai tantissimi enduristi provenienti dal continente e dalle due isole. La gara di Castello per Tavassoli Asli è un test importante e viene conclusa in 4 ore e 46 minuti alla media oraria di 17,157 con la vittoria anche della Best Condition, premio assegnato dalla Commissione Veterinaria al miglior cavallo in concorso. Euphorie AA è la femmina 2017 montata da Carolina Tavassoli Asli, una mezzosangue che nasce dal mitico stallone Levan nell’allevamento Generali in Val d’Orcia e di proprietà della signora Chiara Vivarelli. Una gara di rifinitura per questo binomio che sarà iscritto per l’Italia ai prossimi Campionati del Mondo Giovani Cavalli a Julliangers in Francia tra due mesi. Nella Cen B si classifica quarta l’eugubina del Faula Arabs Silvia La Torre con Irkhan Du Barthas, sesto il cavaliere di Gubbio Matteo Zampagli con Atenalfaula, settima la Campionessa perugina Costanza Laliscia con Jelma du Barthas e nona Marta Battistoni di Torgiano con Murdi Al Shaqab.
La CEN B/R MASAF, categoria di regolarità è andata invece all’umbra Greta Bistoletti su DIADEMA AGYLLA, dell’allevamento Laliscia di Agello (PG), ottava Maria Vittoria Bizzarri di Papiano (PG) per la Scuderia del Borgo con Sayen dei Laghi, nona Giulia Mencobello con Doriana, mentre la 44 km viene vinta dalla romana Susanna Farina su L&M AMIRA; per la classifica MASAF vince piazzandosi secondo in classifica, Tommaso Cardoni (Lazio) su RONDA BOSANA; quinta la umbra Giada Rosati con il Psa Embajador Go e nona la giovane orvietana Nicole Trincia con Escobar By Rania.
Infine nella debuttanti, è il sardo Costantino Sanna con BURGESU a salire sul gradino più alto del podio ripagandosi gli sforzi del lungo viaggio. Per il MASAF vittoria per Serena Cestelli (Toscana) con ZAH ALEXANDRO nella 22 km che vede l’umbro Gabriele Gramaccia salire a podio per i giovani cavalli di 4 anni con Funny Jungle AA.
La sera della domenica 1 giugno è calato definitivamente il sipario sul Caldese Horse Academy, il circolo ippico storico incastonato nella bellezza della fattoria Caldese della Famiglia Ponti Bianconi. Esprimere una valutazione così, a caldo, è solo che positiva a detta degli esperti e, il guado del Tevere, punto più temuto in ricognizione ma poi super gettonato per la frescura regalata, avrà un po’ di tempo per far riposare il suo fondale aspettando la prossima gara!
Photocredit: Sportendurance – Luca Giannangeli




