Frate Indovino presenta il Calendario 2026: un viaggio tra poesia, spiritualità etradizione nel segno di San Francesco in stampa presso lo stabilimento Petruzzi a Città di Castello

Data:


Ieri mattina mercoledi 4 giugno si è’ svolta presso lo stabilimento Petruzzi Srl in Via Venturelli 7/b la messa in stampa del Calendario di Frate Indovino 2026 alla presenza dei promotori del noto almanacco religioso fondato da padre Mariangelo da Cerqueto e curato dall’omonima casa editrice: presenti anche i titolari delle aziende Petruzzi e Cartoedit e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

Un’idea nata nel cuore dell’Italia nel 1946, all’indomani della guerra, con l’intento di res tuire speranza e serenità a raverso la semplicità del tempo che scorre. Oggi, a o ant’anni dalla sua prima edizione, il Calendario di Frate Indovino si rinnova e si prepara a entrare nelle case degli italiani con la sua edizione straordinaria del 2026, interamente dedicata all’VIII Centenario della morte di San Francescano.
A distanza di 80 anni si conferma una delle pubblicazioni più amate e longeve del panorama
editoriale italiano, che ha saputo unire nel tempo spiritualità, saggezza popolare e cultura.
A raverso le pagine del Calendario di Frate Indovino 2026 si rinnova la gioia di condividere
un’avventura umana e spirituale straordinaria, grazie anche ai preziosi contribu di p.
Raniero Cantalamessa, fr. Dino Dozzi, Rosa Giorgi, Marco Guzzi, fr. Gianpaolo Maso, card.
Pierba sta Pizzaballa, Davide Rondoni e di mons. Domenico Sorren no, che arricchiscono
quest’anno il lavoro dei fra della redazione. Tu o per accompagnarci alla (ri)scoperta dei
valori francescani e della le zia che da sempre animano l’almanacco cappuccino. Un
percorso tra rubriche storiche e ama ssime come Il Grillo Sparlante, i consigli per l’orto e la
buona cucina, gli aforismi, le curiosità e la sapienza delle Scri ure.
Prodo o in milioni di esemplari, ne vengono spedite più di 2.000.000 copie ogni anno.
L’Almanacco viene spedito in tu a Italia, c’è una versione speciale per la Svizzera, in 15.000
copie, e una per la Sardegna che riporta le fes vità proprie dell’isola. Circa 2500 copie vanno
all’estero, in tu o il mondo, e vengono realizzate anche 50 copie in linguaggio Braille per i
non veden . Ne esistono due versioni, la classica da parete, e una più recente da tavolo,
senza dimen care il tanto a eso calendario dell’avvento. Le immagini di questa edizione
sono state affidate all’illustratore e pi ore ligure Stefano Pachì.
Dal 2013 la Fondazione Assisi Missio, grazie alle donazioni raccolte con il Calendario,
promuove e supporta le opere dei fra minori cappuccini, nelle terre di missioni a noi più
prossime nel nostro territorio e quelle più lontane come in Amazzonia.
Il Calendario di Frate Indovino 2026 non è solo un ogge o da parete, ma un compagno
quo diano che con nua a parlare al cuore delle persone, con semplicità e profondità, nel
segno di San Francesco.
Per informazioni stampa
www.frateindovino.eu
ida.casciani@frateindovino.eu
328.715368

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