Sono in pieno svolgimento i lavori di miglioramento sismico dell’ex chiesa-museo di Santa Croce, per un importo complessivo pari a 480 mila euro, finanziati attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Rigenerazione urbana.
L’intervento ha l’obiettivo di consolidare e valorizzare un bene storico-artistico di grande valore per la comunità umbertidese, senza alterarne gli elementi architettonici e decorativi di pregio.
Il progetto architettonico, infatti, punta a preservare l’identità originaria della struttura, mascherando gli interventi strutturali attraverso soluzioni mimetiche come verniciature tinta su tinta, coerenti con le superfici esistenti.
Fanno eccezione i tiranti degli arconi interni e i nuovi capichiave a piastra che verranno installati sulla facciata principale, sul prospetto di via Soli e sulla parete del presbiterio.
Prima dell’avvio delle operazioni di demolizione degli intonaci, è stato previsto il restauro delle cornici e degli elementi decorativi interni, così da proteggerne l’integrità.
È prevista anche la riparazione del manto di copertura, con il reimpiego di coppi e tegole recuperate, la sostituzione di quelle danneggiate, la posa di una guaina impermeabilizzante e la sostituzione dei canali di gronda.
A sottolineare l’importanza e il valore dell’intervento, arriva la dichiarazione congiunta del sindaco Luca Carizia e dell’assessore ai lavori pubblici Alessandro Villarini: “Quello in corso è un intervento molto importante volto a garantire una maggiore sicurezza strutturale dell’edificio, nel corso del quale è stata messa in sicurezza la pala della Deposizione di Luca Signorelli, così da proteggerla, custodirla e preservarla durante le fasi di lavorazione. Parliamo di uno dei musei più significativi del nostro territorio, che sarà restituito alla città ancora più valorizzato, sicuro e pienamente fruibile. Un impegno concreto per la tutela del nostro patrimonio storico-artistico, che coinvolge anche un elemento simbolico come il campanile, al centro di un intervento mirato dopo i danni causati dal sisma del 9 marzo 2023.”
Proseguono infatti, in parallelo, anche i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del campanile, per un importo pari a 90 mila euro.
Dopo il terremoto del 9 marzo 2023, erano emerse lesioni importanti alla base della cella campanaria, estese per alcuni metri lungo la struttura. Si è ritenuto quindi necessario intervenire per ripristinare le condizioni statiche originarie e scongiurare aggravamenti futuri.
Il Comune di Umbertide, stimando i costi in 90mila euro, ha presentato richiesta alla Protezione Civile nazionale per l’inserimento dell’intervento nel piano delle opere urgenti, ottenendo il via libera e il finanziamento integrale.
Con la fine dell’estate, si prevede di restituire a Umbertide uno dei suoi luoghi più iconici e identitari, in una veste profondamente rinnovata e riqualificata.



