Cinque serate all’insegna della musica, della cultura e dell’amicizia tra territori: torna anche quest’anno, puntuale e ricca di appuntamenti, la Rassegna Bandistica della Valtiberina, giunta alla sua 37ª edizione. Dal 11 al 15 giugno, Selci di San Giustino si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere bande musicali provenienti da tutta l’Italia centrale, tra saggi, concerti e momenti istituzionali.
La rassegna prenderà il via mercoledì 11 giugno alle ore 21.00 presso la sala teatro della Filarmonica di Selci, con i saggi degli allievi della scuola di musica, protagonisti di una serata che celebra il futuro e la continuità della tradizione bandistica locale.
Da giovedì 12 a domenica 15 giugno, gli appuntamenti si sposteranno nella suggestiva cornice di piazza Giabbanelli, cuore pulsante del paese e luogo simbolico della manifestazione.
Il programma:
Giovedì 12 giugno – ore 21.00: concerto della Banda Città di Umbertide, diretta dal maestro Galliano Cerrini.
Venerdì 13 giugno – ore 21.00: esibizione della Banda Cittadina di Passignano sul Trasimeno, con la direzione del maestro Michele Francia.
Sabato 14 giugno – ore 21.00: serata speciale all’insegna del gemellaggio con la Filarmonica Santa Cecilia di Norma (Latina). Durante la giornata, i componenti della banda laziale saranno accolti dal Sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, e dall’Assessore alla Cultura, Loretta Zazzi, a conferma del patto di amicizia siglato lo scorso anno tra i due comuni.
Domenica 15 giugno – ore 21.00: gran finale con il concerto della Banda Filarmonica “F. Giabbanelli” di Selci. In questa occasione, verrà scoperta una lapide commemorativa dedicata al fondatore della banda, Don Francesco Giabbanelli, parroco di Selci nel 1901.
Il presidente della Filarmonica, Flaviano Vitali, invita tutta la cittadinanza di San Giustino e dei comuni vicini a partecipare a questa grande festa della musica, sottolineando che l’ingresso è gratuito e che saranno disponibili posti a sedere in una location davvero suggestiva, dove la musica incontra la storia e la comunità si ritrova.
Un’occasione da non perdere per vivere la cultura bandistica in un clima di condivisione e valorizzazione delle tradizioni.