Inclusione, accessibilità e valorizzazione del patrimonio artistico e spirituale. Sono questi i cardini del progetto promosso dalla Diocesi di Città di Castello in collaborazione con l’Associazione “Chiese Storiche”, che ha portato all’installazione di innovativi pannelli multisensoriali nelle principali chiese del centro storico: San Domenico, San Francesco, Madonna delle Grazie e la Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio.

I pannelli, finanziati con i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, sono stati pensati per rendere fruibile il patrimonio culturale anche a persone non vedenti, ipovedenti e non udenti. Grazie a una tecnologia integrata, offrono contenuti visivi, tattili e audio, comunicando in modo chiaro e accessibile le caratteristiche architettoniche, artistiche e devozionali degli edifici sacri. Contenuti che – per altro – sono utili e interessanti anche per i normodotati.
“Parliamo di un progetto che nasce da un’idea condivisa e che oggi rappresenta un passo concreto verso una maggiore inclusione sociale – ha spiegato Paolo Bocci, presidente dell’Associazione ‘Chiese Storiche’ –. I pannelli sono dotati di testi in Braille, rilievi grafici e contenuti in italiano e inglese. Attraverso QR Code e tecnologia Nfc, i visitatori possono accedere a guide audio-video con sottotitoli e traduzione nella lingua dei segni, rendendo l’esperienza accessibile anche alle persone non udenti”.
Il funzionamento dei pannelli è stato illustrato nel corso della presentazione ufficiale da Federica Tarducci, direttrice dell’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi. Sono dotati di informazioni di tipo visivo, tattile e audio, per comunicare – in modo semplice e accessibile a tutti – le caratteristiche architettoniche artistiche e devozionali dell’edificio sacro. Grazie alla tecnica di stampa, i contenuti di ciascun pannello (sia grafici sia testuali), sono contemporaneamente sia visivi che tattili, con testi in Braille e disegni in inchiostro trasparente a rilievo. Le tecnologie QR Code e Nfc (Near field communication) consentono di accedere alla guida audio-video con sottotitoli, tradotta in Lis (linguaggio dei segni).
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche don Giuseppe Floridi, delegato diocesano Sovvenire, che ha sottolineato il valore dei fondi dell’8xmille per la realizzazione di iniziative a favore dell’intera comunità. “Questo tipo di interventi dimostra come l’8xmille non sia solo uno strumento di sostegno alla Chiesa, ma anche alla società – ha dichiarato don Floridi –. Permette di investire nella conservazione dei beni culturali, nella carità, nella pastorale e nel servizio dei sacerdoti. Firmare per l’8xmille significa contribuire alla bellezza, all’accoglienza e alla solidarietà”.
“È una iniziativa che va ad arricchire il nostro patrimonio storico-culturale – ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune tifernate, Benedetta Calagreti – e che si sposa perfettamente con tutta una serie di attività che stiamo portando avanti anche come amministrazione comunale da qualche anno e che puntano all’abbattimento sia delle barriere architettoniche, sia di quelle relazionali e comunicative”.
L’Associazione “Chiese Storiche”, già impegnata in importanti interventi di restauro – come quelli agli affreschi della chiesa di San Domenico – ha inoltre installato pannelli informativi tradizionali in altre chiese del centro storico e continuerà nei mesi estivi con visite guidate ogni sabato mattina, dalle 11 alle 13, per valorizzare il significato religioso e culturale di questi luoghi.