A Città di Castello una delle principali esponenti della pittura astratta contemporanea: promossa dal Comune, giovedì 12 giugno 2025 alle ore 17.00 Giulia Napoleone sarà presente al vernissage della mostra personale “Segni senza confine, a cura di Lorenzo Fiorucci, visitabile in Pinacoteca fino al 19 luglio, con opere appositamente pensate per la Pinacoteca tifernate.
“Siamo lieti di ospitare un’artista di grande ispirazione come Giulia Napoleone, che a sua volta si è lasciata ispirare dal nostro museo cittadino per creare opere dedicate alla Pinacoteca e alle sue due anime, rinascimentali e contemporanea” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Con questa proposta culturale di altissimo profilo, proseguiamo il percorso di valorizzazione delle collezioni contemporanee della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, avviato nel 2024 con il riallestimento della Sala Nuvolo, all’allestimento della Galleria Bartoccini e al nuovo allestimento della sala Event room, dedicata alle mostre temporanee di artisti del Primo e Secondo Novecento”.
Questo 2025 è stato aperto dalla mostra dedicata a Vittorio Rubiu Brandi, visitabile fino al 29 giugno nella Event room, e con la personale di Giulia Napoleone si alimenta di un altro importante incontro, arricchendo il percorso di visita del museo, interessato dalla campagna del Biglietto Unico, realizzata in collaborazione con la diocesi di Città di Castello, che dà accesso con un unico biglietto alla visita della Pinacoteca, del Museo diocesano, del Campanile Cilindrico e dell’Oratorio di San Crescentino.
“In un tempo in cui il tema dei confini – geografici, culturali, umani – è tornato tragicamente al centro del dibattito globale” spiega il curatore della mostra Lorenzo Fiorucci “la mostra propone un itinerario artistico che si oppone alla chiusura e alla frammentazione con la forza silenziosa del segno aperto, del gesto libero, dell’immagine che non si esaurisce nel visibile. Attraverso una selezione significativa di opere – disegni, inchiostri, incisioni, pastelli, olii su tela e libri d’artista – Giulia Napoleone traccia una mappa emotiva e percettiva, una mappa che come specifica Lorenzo Fiorucci “ è fatta di visioni astratte, sedimentazioni cromatiche e vibrazioni spaziali, che evocano tanto il microcosmo naturale quanto l’infinità del cosmo. La sua è una ricerca poetica e rigorosa, dove il segno non delimita ma espande, non chiude ma accoglie”.
Giulia Napoleone, dall’amicizia con Alberto Burri, con cui condivide l’idea della pittura come viaggio solitario, all’influenza meditativa di Seurat e all’eredità costruttiva di Balla e Klee, si muove tra rigore tecnico e spiritualità laica, in un equilibrio cromatico fatto di segni luci e ombre che sfida ogni definizione sfuggendo ad ogni facile catalogazione.
Le opere esposte restituiscono i molteplici percorsi della sua carriera, dalle incisioni, agli inchiostri passando per pastelli fino ai recenti oli in blu dove l’artista sembra “scrivere” il tempo e la luce, come note lente e profonde, su una partitura pittorica di grande intensità.
Particolare attenzione è data anche ai libri d’artista, che rivelano l’intimo dialogo tra immagine e parola, tra gesto e poesia, tra visione e scrittura. In questi lavori, realizzati con cura artigianale, la mano dell’artista diventa anche quella della calligrafa, restituendo un’opera totale, armonica e lirica.
“Segni senza confine” è dunque non solo una mostra, ma un invito a guardare, a rallentare, a meditare sul mondo e sul nostro stare nel mondo. Come ha dichiarato la stessa artista:
“Nei momenti migliori mi sembra di poter dire come la solitudine assoluta e la vastità del cielo riescono a farmi scambiare l’istante per l’eternità e l’intimità per l’infinito”. La mostra è ospitata nella splendida dimora rinascimentale della Pinacoteca di Città di Castello che custodisci capolavori di Raffaello, Signorelli, ma anche De Pisis e De Chirico, sostenuta dall’amministrazione comunale in particolare dall’assessore Michela Botteghi la quale ha dichiarato come “è veramente un onore poter ospitare una delle maggiori artiste viventi italiane che con il suo linguaggio astratto riesce a fissare sulla tela emozioni dell’anima”. Allestimento è a cura di Guido Pacchiarotti. La mostra prevede anche un catalogo con testi di Lorenzo Fiorucci, Bruno Corà e Luigi Lambertini.
Mostra: Giulia Napoleone – Segni senza confine
Inaugurazione: 12 giugno 2025, ore 17.00
Sede: Pinacoteca Comunale di Città di Castello (PG)
A cura di: Lorenzo Fiorucci
Orari e info: [Martedì-Domenica 10/13-14.30/18.30]
Per ulteriori informazioni
[cultura@ilpoliedro.org; 075 8554202 in orari di apertura del museo]