ADESSO Riformisti: “Così non va: serve una raccolta differenziatarispettosa del centro storico

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Dopo numerose segnalazioni e documentazioni fotografiche ricevute dai cittadini, il gruppo Adesso
Riformisti per Sansepolcro esprime forte preoccupazione per le attuali condizioni del centro cittadino, segnato dalla presenza diffusa di cassonetti di vario tipo – neri, grigi, marroni e gialli – posizionati lungo tutte le vie più suggestive del centro.


Una situazione che va corretta al più presto: deturpa l’immagine urbana, disorienta cittadini e visitatori
e trasmette l’idea di una gestione poco attenta al valore storico e identitario del centro.


“Siamo favorevoli alla raccolta differenziata, che riteniamo fondamentale per la sostenibilità ambientale.
Tuttavia, applicarla nel cuore della città senza una progettazione adeguata né una visione condivisa, è un
errore grave. Il risultato è un degrado estetico che penalizza Sansepolcro”, afferma Michele Gentili,
capogruppo di Adesso.


Nel centro storico la raccolta porta a porta per i residenti è già attiva da tempo e, se pur con qualche
criticità legata ai tanti passaggi per la raccolta, risultava compatibile con il contesto urbano. Il nuovo
piano predisposto da SEI Toscana ha invece previsto l’introduzione massiccia di bidoni carrellati per le
attività commerciali, senza un vero progetto integrato e senza un adeguato coinvolgimento dei soggetti
interessati.

Il problema principale è che, pur essendo chiusi e riservati ai soli commercianti, i nuovi contenitori vengono spesso utilizzati impropriamente, come punto di accumulo all’esterno dei medesimi da parte di cittadini e turisti, con effetti evidenti sul decoro e la pulizia del centro.


Per queste ragioni, il gruppo Adesso Riformisti chiede all’Amministrazione comunale e a SEI Toscana di:


• rivedere con urgenza il posizionamento e il numero e il tipo dei contenitori presenti nel centro storico;


• valutare soluzioni alternative, più compatibili con il contesto urbano: postazioni a scomparsa,
ritornare alla raccolta porta a porta dedicata e più discreta, armadi integrati nel paesaggio
urbano o sistemi su prenotazione;


• aprire un tavolo di confronto con le attività economiche del centro, affinché le misure ambientali
non vengano vissute come imposizioni, ma come azioni condivise.

Su questo, tra l’altro, avevamo
chiesto e ottenuto, con un Ordine del Giorno, l’istituzione di un tavolo di confronto permanente
con i commercianti, cosa a cui l’amministrazione non ha mai dato seguito; Riteniamo che l’Amministrazione comunale abbia accolto in modo troppo passivo il piano operativo proposto da SEI Toscana, senza apportare i necessari correttivi e senza coinvolgere adeguatamente la cittadinanza. Una città d’arte come Sansepolcro merita maggiore attenzione e una progettazione più rispettosa della sua identità.


“La raccolta differenziata è una scelta giusta, ma deve essere attuata con criterio. Nel centro storico, così
com’è oggi, non migliora l’ambiente: peggiora la qualità della vita e l’immagine della città. Chiediamo che
si intervenga al più presto”

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