Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si è tenuto giovedì 19 giugno alle ore 21.00nelle Sale del Circolo il sesto appuntamento dedicato alla presentazione del romanzo di Dania Ricci dal titolo “Oltre il tempo”, Ali&No Libreria universitaria, 2024.
A portare i saluti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi che ha ringraziato il pubblico presente e l’autrice che ha accettato di presentare la sua fatica letteraria nel programma de Circolo Tifernate. Presente in sala anche il vice Presidente Avv. Pietro Paolieri. La parola è poi passata alla curatrice dott.ssa Catia Cecchetti che ha tracciato la biografia della Ricci: originaria di Città di Castello è laureata in Lettere classiche all’Unipg, Tre sono le sue pubblicazioni dopo “Resilienza al femminile” (Bertoni, 2019), una serie di racconti in cui le donne rappresentano varie forme di energia positiva, e la raccolta di poesie “Luci dall’ombra” (La casa degli artisti, 2022).
Attualmente vive e lavora Perugia, ed è insegnante di lettere in un liceo. Ha dialogato con l’autrice Chiara Boschi e i momenti musicali sono stati offerti da Andrea Bologni alle tastiere. “Conoscersi e riconoscersi. Immediatamente, inevitabilmente” dice la Ricci “è quello che accade a Brando e Ludovica: un incontro, apparentemente casuale, una sintonia perfetta, impossibile da comprendere razionalmente, oltre il tempo, oltre lo spazio”.
Due dunque i protagonisti introdotti dalla Boschi, che si incamminano nei sentieri della vita con tutta la sua imprevedibilità. Si intrecciano sentimenti diversi: amore, amicizia, comprensione e coraggio; una narrazione in uno stile semplice che porta però a riflettere perché la vita, “a volte, più spesso di quanto crediamo, può cambiare all’improvviso e ciò che è stato fino a ieri oggi può non essere più” scrive l’autrice..
Quando tutto sembra ormai irrimediabilmente perduto, definitivamente segnato da un destino ineluttabile, la forza di quel legame offre ai protagonisti nuove possibilità per trasformare il dolore e allo stesso tempo rimanere profondamente vitali e umani. Uno stile immediato che dà forza alle parole e le intreccia in una trama di vissuti a volte complicati, a volte spensierati ma sempre profondamente autentici.
Lo stile dell’autrice è straordinariamente diretto e comprensibile in grado di dare maggiore forza alle parole che intreccia in una trama di vissuti a volte complicati, a volte spensierati ma sempre autentici. Le letture della Boschi hanno saputo cogliere tematiche e motivi conduttori del libro arrivando ai cuori dei presenti.
Comunicativa la scrittrice che visibilmente emozionata perché “tornare nella propria città è sempre toccante” e soprattutto per raccontare i sentimenti che hanno originato il romanzo. Ancora una volta parole e musica hanno raggiunto l’obiettivo ultimo: quello di intrecciare la realtà con la narrazione che sembrano distanti ma non lo sono affatto e finiscono per fondersi insieme nel più autentico spirito letterario.
Il prossimo appuntamento in programma sempre di giovedì
26 giugno ore 21.00
Anna Pacciarini
“Finis terrae”, Affiori, 2024
Dialoga con l’autrice Lorenzo Alunni
Letture di Cristina Salvatori e Elio Mariucci
Musiche a cura di Francesco Rosi