La Eco – Bandiera collettiva della Pace più lunga del mondo arriva a Bali: l’artista Moira Lena Tassi porta il messaggio di pace in Indonesia

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La Eco-Bandiera collettiva della Pace più lunga del mondo è un progetto artistico e umano ideato dall’artista Moira Lena Tassi, nato nel suggestivo Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio, sull’Isola d’Elba.
Dopo la sua nascita, l’iniziativa ha preso forma e forza a Città di Castello, coinvolgendo quasi mille giovani studenti, tra cui anche alunni delle scuole di Varsavia e di Laredo (Spagna) nell’ambito di progetti Erasmus, in un percorso di condivisione, creatività e consapevolezza collettiva.
A circa due mesi dalla giornata in cui la bandiera è stata celebrata ufficialmente, questo potente simbolo di pace e unione arriva in Indonesia, nella mistica isola di Bali, conosciuta anche come “l’isola degli dèi”, grazie alla determinazione e alla visione della sua ideatrice.
Nel corso del suo viaggio artistico e spirituale nel mese di giugno, Moira Lena Tassi ha avuto l’occasione di presentare il progetto alla scuola media pubblica SMP Negeri 1 Ubud, dove ha incontrato personalmente il professor Dewa Adyana, responsabile delle attività didattiche, e un gruppo di studenti.
Per rispetto e omaggio alla cultura locale, durante l’incontro l’artista ha indossato il tradizionale abito balinese, gesto che ha contribuito a creare un’atmosfera di profonda connessione e reciproco rispetto.
“È stato un incontro prezioso – racconta l’artista – accolto con entusiasmo e sincera partecipazione. Il progetto ‘Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza’ con la Eco Bandiera della Pace più lunga del mondo” verrà presto abbracciato anche da questa scuola. All rientro dalle vacanze scolastiche, a fine luglio, gli studenti realizzeranno un nuovo segmento della Eco- bandiera della pace.”
Per Moira Lena Tassi, si tratta di un traguardo significativo nel cammino del progetto, che continua ad espandersi nel mondo:
“Il mio sogno è che la bandiera tocchi ogni angolo del pianeta. Vederla prendere forma anche a Ubud, cuore pulsante di Bali, è simbolicamente potentissimo: qui l’arte, la cultura, la spiritualità e la natura si fondono in un’armonia che rispecchia profondamente il senso della bandiera stessa.”
L’ artista sottolinea anche il valore simbolico dell’Indonesia nel suo insieme: un arcipelago di oltre 17.000 isole, con centinaia di gruppi etnici e oltre 700 lingue e dialetti, che vive e promuove il principio dell’unità nella diversità, racchiuso nel motto nazionale “Bhinneka Tunggal Ika”.
“Questo progetto è perfettamente in sintonia con l’anima dell’Indonesia – spiega Tassi – un luogo che riesce a tenere insieme differenze profondissime, proprio come la nostra bandiera vuole unire popoli e visioni, pur nelle loro diversità.”
L’ artista richiama anche la visione dello scienziato Alfred Russel Wallace, che tracciò idealmente la cosiddetta “Linea di Wallace” per distinguere l’Asia dall’Oceania: una linea che passa proprio per Bali, rendendola punto d’incontro tra due mondi.
“Bali è un ponte tra Oriente e Occidente, tra l’India e la Polinesia, tra i profumi intensi dell’Asia e l’estetica del nostro immaginario coloniale europeo. Realizzare qui una parte della Eco- Bandiera della pace è come cucire insieme due emisferi. E oggi, in un mondo lacerato da conflitti sempre più diffusi, questo gesto assume un valore ancora più profondo.”

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