Il consiglio comunale ha approvato con i 15 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i tre voti contrari di Gruppo Misto-Azione, FI e Castello Civica la variazione di assestamento generale del bilancio 2025-2027, con la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Con i 15 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i quattro voti contrari di Gruppo Misto-Azione, Lega, FI e Castello Civica, l’assemblea ha dato semaforo verde anche alla variazione del Documento Unico di Programmazione 2025-2027 e al DUP 2026-2028.
L’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha illustrato gli atti posti in votazione, parlando di “una gestione delle finanze comunali che, nonostante il taglio di circa 235 mila euro di contributi dallo Stato, a partire dal bilancio preventivo 2025 ha permesso di non aumentare le tariffe ai cittadini per i servizi a domanda individuale, innalzando anzi la soglia di esenzione dell’addizionale all’Irpef, e ha consentito di investire in maniera consistente per supportare l’attuazione dei lavori finanziati dal PNRR, con particolare riferimento alle scuole e all’impiantistica sportiva, ma anche sul versante del sociale, della cultura, delle manifestazioni”. “In considerazione delle nostre possibilità finanziarie – ha sottolineato Mariangeli – abbiamo operato in maniera egregia, mantenendo i servizi alla collettività e lavorando attraverso tantissimi progetti per dare impulso allo sviluppo economico della città e migliorare la qualità della vita dei tifernati, con un’attenzione particolare anche alla sicurezza e al decoro degli spazi urbani”.
Mariangeli ha sottolineato che la variazione di assestamento riguarda tutto il triennio di bilancio 2025-2027 e che, nel complesso, a valere sul 2025, permette di riequilibrare le maggiori spese e le minori entrate con l’applicazione dell’avanzo libero per 1.589.944,70 euro. Un importo che, sommato a quello applicato nelle precedenti variazioni, porta al quasi completo assorbimento dell’avanzo libero maturato con il rendiconto 2024, che era di oltre 3 milioni e 700 mila euro, lasciando circa 730.000 euro a tutela delle finanze comunali fino alla fine del 2025.
Tra gli interventi che saranno sostenuti con la variazione di assestamento, l’assessore ha indicato i servizi sociali (oltre 22.000 euro da fondi regionali), i mutui relativi ai CVA di Titta (50.000 euro) e Badiali (90.000 euro), l’edilizia cimiteriale (144.000 euro), gli acquisti di beni e servizi per le scuole (71.900 euro), la manutenzione della viabilità (115.000 euro), i rimborsi della Tari per le famiglie (50.000 euro). Per la parte degli investimenti, Mariangeli ha segnalato i 55 mila euro complessivi per gli uffici comunali di San Giacomo e per servizi igienici presso lo studio Pillitu-Meroni, i 10.000 euro per il finanziamento dell’Iva necessario a proseguire i lavori della piscina comunale, i 60 mila euro per la sistemazione dell’area esterna della scuola primaria di Riosecco e ha preannunciato la destinazione di 180.000 euro per la piazza del Cassero, una nuova progettazione che completerà l’intervento avviato con il progetto della variante stradale.
Una notizia che è stata ripresa dalla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), che, nell’anticipare il voto contrario agli atti presentati “che non aggiungono nulla di nuovo alla programmazione dell’amministrazione comunale se non le solite risorse per i CVA”, ha sottolineato “la sorpresa per questo nuovo investimento in una ‘fabbrica di San Pietro’ come il Cassero, dove ancora non abbiamo ben chiaro quello che verrà fuori, tra ascensore e raddoppio del parcheggio Collesi, mentre permangono disagi quotidiani, come per l’attraversamento pedonale nella zona della nuova rotatoria”. Anche il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ha condiviso lo stupore per “un’opera presentata in maniera irrituale in fase di assestamento di bilancio, di cui finora non si era parlato e sulla quale si investono importanti risorse, pari a 180.000 euro, delle casse comunali”.
“Sarei contento se, come si è fatto per piazza Burri, in una commissione Assetto del Territorio a settembre od ottobre venisse spiegata la funzione di quello spazio sotto le mura urbiche, perché credo che non sarà solamente un allargamento della pista ciclabile, ma avrà una sua logica dal punto di vista della fruizione sociale, culturale, turistica”, ha detto l’esponente della minoranza, auspicando che “possa portare la denominazione di piazza del Cassero e non essere intitolata all’ennesimo personaggio del passato”. Sulla questione ha, quindi, preso la parola il sindaco Luca Secondi, che ha spiegato: “nel contesto di un restyling complessivo dell’area del Cassero, sulla quale si sono concentrati già importanti investimenti della vecchia Agenda Urbana per la variante stradale, un finanziamento regionale integrato da risorse comunali per il raddoppio del parcheggio Collesi e per l’ascensore, un investimento programmato da circa 3 milioni di euro della nuova Agenda Urbana che interesserà l’ansa del Tevere, abbiamo pensato di sviluppare una progettualità che valorizzi lo spazio antistante le mura urbiche con una piazza, piuttosto che con una semplice area verde”.
“Questo – ha puntualizzato il primo cittadino – anche perché in quella zona, già con una precedente variazione di bilancio, avevamo previsto circa 45 mila euro per i nuovi bagni pubblici automatizzati che verranno collocati a partire dalla fine di settembre. La nuova piazza – ha proseguito Secondi – è stata pensata con l’idea di accogliere i turisti, riceverli in uno spazio gradevole e attrezzato, che abbelliremo con giochi d’acqua e che per questo richiederà la predisposizione di un minimo impianto idraulico e la previsione anche dei costi necessari alla manutenzione, che sono già ricompresi nell’investimento”.