Il Sindaco Luca Secondi risponde in consiglio alla richiesta del capogruppo della Lega, Valerio Mancini a riattivare i contatti con Anas per l’installazione di barriere fonoassorbenti
“Nel corso degli anni le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno sempre sollecitato Anas a predisporre interventi adeguati in grado di mitigare l’impatto acustico dovuto al traffico veicolare lungo la superstrada E45 che va ad impattare su diverse aree territoriali anche ad elevata densità abitativa del nostro comune. Bisogna dare atto ad Anas di aver investito recentemente notevoli risorse economiche su questa importante infrastruttura viaria ed è ora forse il momento giusto per tornare ad evidenziare ai responsabili regionali di Anas la questione sollevata più volte anche in questo consiglio. Il confronto istituzionale senza dubbio rappresenta il metodo giusto per affrontare la vicenda e cercare di giungere ad una positiva conclusione.” E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi, in sede di comunicazioni nel corso dell’ultimo consiglio comunale in risposta ad un intervento e sollecitazione del capogruppo della Lega, Valerio Mancini sulla necessità di evidenziare di nuovo ad Anas la necessità di porre in essere interventi necessari a mitigare l’impatto acustico dovuto al traffico veicolare lungo la E45 nel tratto in particolare che interessa le zone di Pesci D’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo ed altri. La questione era stata oggetto inoltre di una seduta consiliare a giugno nel corso della quale era stata approvata una mozione firmata da Valerio Mancini (Lega), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Tommaso Campagni (FI), “per riattivare il percorso tecnico finalizzato alla riduzione dell’inquinamento acustico dell’arteria stradale, già avviato dall’amministrazione negli anni scorsi, coinvolgendo i cittadini dei quartieri interessati.” L’atto, deliberato con 12 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Lega e FI e l’unica astensione del consigliere Gionata Gatticchi (PD), motivata con ragioni di opportunità essendo direttamente coinvolto dalla questione come residente nell’area indicata, aveva impegnato l’esecutivo tifernate anche a “convocare una commissione comunale pubblica con l’invito a partecipare ai rappresentanti di Anas e Arpa, anche in considerazione dell’entrata in vigore del Dpr 142/2004”. La mozione è stata inoltre, trasmessa alla competente commissione consiliare dell’assemblea legislativa e alla giunta della Regione Umbria, “al fine – è scritto nel documento – di lavorare insieme per sanare una situazione già difficile anni fa e che con l’entrata in vigore di nuove normative, anche di carattere regolamentare europeo, non è conforme alle leggi vigenti”.