E’ stata un successo la quarta edizione de “L’Invitta 1643”, che si è svolta il 25, 26 e 27 luglio a Citerna. La rievocazione storica ha coinvolto tantissimi visitatori che hanno potuto immergersi in un’atmosfera unica. L’evento ha offerto un affascinante viaggio nel tempo, ricreando il periodo storico del 1643 quando ebbe luogo la battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “Invitta” per mesi come una vera roccaforte. Per tre giorni Citerna ha rivissuto le atmosfere dell’anno 1643, tra accampamenti, duelli, spettacoli, cortei, conferenze e degustazioni, offrendo a residenti e visitatori un’esperienza unica tra storia, cultura e tradizione.
“Siamo orgogliosi di questo risultato – ha dichiarato il Sindaco di Citerna, Enea Paladino – che premia il lavoro di tanti volontari e appassionati. Citerna ha dimostrato di saper valorizzare la propria storia trasformandola in un evento di grande richiamo turistico e culturale”.
“Quest’anno la manifestazione ha preso forma attraverso un programma ambizioso e ricco, che ha saputo coinvolgere il pubblico in tutte le sue componenti, grazie a un equilibrio perfetto tra cultura, sport e spettacolo – ha dichiarato l’assessore alla cultura, Valentina Ercolani – Molto partecipati e apprezzati i convegni storici, che hanno registrato il tutto esaurito, segno tangibile dell’interesse per la nostra storia e della voglia di riscoprirla e valorizzarla. Grande entusiasmo anche per la staffetta storica, con la presenza di otto paesi della nostra vallata: una competizione che ha visto trionfare Anghiari”.
La giornata conclusiva di domenica ha rappresentato il culmine della manifestazione, grazie alla presenza di gruppi storici di altissimo livello: gli Sbandieratori di Sansepolcro, i Cavalieri di Caspignano, gli Arcieri Sagittari Anglariensis, gli Spadaccini della Sala d’Arme Achille Marozzo, in collaborazione con i curatori degli abiti storici della Corte de’ Medici di Sansepolcro. A loro va il ringraziamento di tutta l’amministrazione comunale per aver contribuito con passione e professionalità a rendere l’evento ancora più coinvolgente e suggestivo.
“Un ringraziamento speciale va anche alle Pro Loco, alla Protezione Civile e a tutti i volontari e collaboratori che, con spirito di squadra, hanno reso possibile la realizzazione di questa edizione – ha concluso l’assessore alla cultura -. È stato particolarmente bello vedere la partecipazione attiva dei più piccoli, che si sono avvicinati con curiosità e entusiasmo alla rievocazione: ci auguriamo che da questo possa nascere in loro un legame duraturo con la nostra storia e le nostre tradizioni. Sono molto soddisfatta del lavoro sinergico svolto e dei risultati ottenuti. Invitta 1643 cresce ogni anno in qualità e prestigio, e rappresenta oggi un punto di riferimento per la valorizzazione culturale e identitaria del nostro territorio”.
La riuscita di “Invitta 1643” apre la strada a nuove edizioni e a un progetto di valorizzazione del borgo attraverso la memoria delle sue vicende storiche.