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“Dal parco dei mulini al tevere passando per la città storica: itinerari di benessere”, è il titolo di un progetto esecutivo presentato per il finanziamento nell’ambito del bando CSR per l’Umbria 2023/2027

E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo per la partecipazione al bando CSR per l’Umbria 2023/2027, “Realizzazione, miglioramento, adeguamento e ampliamento di infrastrutture ricreative pubbliche”: titolo progetto: “dal parco dei mulini al tevere passando per la città storica: itinerari di benessere”. Un ipotesi di lavoro ora sulla “carta”, particolarmente ambizioso, che prevede la riqualificazione totale del parco dei mulini (Le Fonti), la riqualificazione totale della copertura del parcheggio interrato di via Luca della Robbia, il collegamento con il Tevere passando per “via de’ Cesare” e per le mura nord, attuando nel contempo gli interventi del PEBA (abbattimento barriere architettoniche) e prevede interventi sulle aree pubbliche anche del percorso ciclopedonale del Tevere. L’importo totale del progetto è di 850.000 euro dei quali 765.000, finanziati dalla Regione Umbria tramite il CSR 23-27, in caso di ottenimento del contributo.

“Il progetto – precisano il sindaco Luca Secondi, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Carletti – ha l’obiettivo principale di recuperare un’area in disuso, restituendole valore e funzione urbana, creando un parco pubblico accessibile, moderno, attrezzato per l’uso sia ricreativo che culturale della cittadinanza; inoltre, permette di integrare il sito nel sistema urbano e nei percorsi pedonali e ciclopedonali esistenti e negli itinerari storici e culturali.

Il progetto inoltre si configura come intervento strategico all’interno di una più complessa e totale riqualificazione di tutto il comparto in cui tale area è inserita, comparto denominato dal PRG OC2 (Operazione Complessa 2) – in fase di avanzato studio urbanistico – che comprende anche l’ex Consorzio agrario e gli edifici costituenti l’ex Mulini. La partecipazione al Bando CSR è quindi occasione per realizzare un intervento che non si limita ad un semplice recupero fisico dell’area, ma ambisce ad essere un motore di coesione sociale e di partecipazione cittadina”, concludono il sindaco e gli amministratori.

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