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Biglietto unico a Città di Castello: oltre 5300 biglietti dall’attivazione

Hanno superato quota 5300 i visitatori dei musei del Biglietto unico, che a Città di Castello propone da metà aprile un biglietto per quattro musei: Pinacoteca comunale, del Museo diocesano, del Campanile cilindrico e dell’Oratorio di San Crescentino ad 8 euro. Nei primi tre mesi di sperimentazione grande affluenza nei musei coinvolti nell’iniziativa infatti si è sancita e consolidata la collaborazione tra Comune e Diocesi grazie anche alla campagna FO(U)R ONE Biglietto Unico. I 4 musei, che saranno aperti tutta l’estate compreso il Ferragosto, hanno avuto un’affluenza positiva al di sopra delle aspettative registrando oltre 5300 visitatori in soli tre mesi di Biglietto Unico.

Questa promozione permette al visitatore, per tutto il Giubileo del 2025, un viaggio attraverso il Rinascimento e la Contemporaneità visitando il cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera contenitore encomiabile di una collezione ricchissima tra cui opere di Luca Signorelli, Ghirlandaio, Raffaellino del Colle, Della Robbia, Guttuso, De Chirico e molti altri. Con lo stesso biglietto si accede alla conoscenza dell’arte sacra e rinascimentale del Museo Diocesano che conserva opere di oreficeria di rara bellezza tra cui il Paliotto, il Pastorale, il Tesoro di Canoscio e le opere di Pinturicchio e di Rosso Fiorentino. A questi musei si unisce un’experience davvero emozionante e cioè quella di salire fino alla sommità del medievale Campanile Cilindrico e quella di poter fare una gita fuori porta in direzione affreschi di Luca Signorelli presso l’Oratorio di San Crescentino a Morra. Il biglietto unico, che ha la validità di una settimana e si cumula con altre convenzioni come il ticket ridotto per tutti i musei di Città di Castello, per la visita della mostra Metallica a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, per la Ecclesia Card, per il Maec di Cortona, e per il Museo Civico di Sansepolcro.

L’assessore alla Cultura Michela Botteghi e l’incaricata per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi, Federica Tarducci, nel dirsi molto soddisfatte del riscontro che la campagna sta avendo, hanno sottolineato come lavorare insieme ad un progetto stia portando in modo naturale e proficuo ad estendere le occasioni di sinergia ad altri eventi, come ad esempio i percorsi dedicati a campanili e torri o a Francesco Tifernate, presente sia alla Pinacoteca che al Museo diocesano. “Qualificare l’offerta paga e valorizza le molte anime del nostro patrimonio culturale. L’Anno Giubilare, soprattutto in Umbria, per la specificità religiosa, storica ed artistica del territorio, sta dimostrandosi una meta preferenziale dei flussi turistici, sia religiosi che generalisti: la collaborazione tra Amministrazione comunale e Diocesi trova la sua finalità nella crescita della cultura dell’accoglienza, mediante la convergenza delle modalità di gestione, l’elaborazione di un’immagine esterna coordinata, una campagna di promozione congiunta”. Da questo punto di vista “Pinacoteca comunale e Museo Diocesano rappresentano due facce di un unico, ricco patrimonio culturale che racconta la storia e l’identità di un territorio.

Entrambi i musei, con le loro collezioni, si intrecciano in un dialogo tra arte, storia, fede e devozione. Il progetto del biglietto unico, propone una visione unica del patrimonio culturale e del territorio come risorsa strategica, offrendo al visitatore la possibilità di immergersi in un percorso che attraversa secoli di storia e cultura condivise”. il progetto sperimentale “Un biglietto per 4 musei” implementerà, nell’anno del Giubileo, un ulteriore elemento di integrazione e di ottimizzazione delle modalità di gestione dei servizi museali, per porsi sul panorama regionale con una rappresentazione focalizzata e un’offerta riconoscibile, grazie alla peculiarità del territorio tifernate in termini artistici e architettonici. Nell’Umbria medievale, il binomio Rinascimento e Contemporaneità appare una sintesi efficace e originale dell’identità culturale e dell’offerta museale tifernate”.

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