Nicola Nardi, responsabile tecnico del Settore Giovanile: “Unico programma, da seguire in ogni categoria da parte degli istruttori”
Il dado è tratto: com’è noto, dalla stagione che prenderà il proprio abbrivio a settembre Madonna del Latte si occuperà (anzi, tornerà ad occuparsi dopo tanti anni) anche del Settore Giovanile: ed è stata confermata piena fiducia, da parte della dirigenza del club, a Nicola Nardi in qualità di responsabile dello specifico settore. Si parla di conferma in quanto il medesimo aveva curato l’anno passato il Settore Giovanile formalmente del Città di Castello, ma gestito direttamente dal sodalizio del presidente Roberto Magi: e non appaia superfluo ricordare che la fresca, nuova società biancorossa -di stampo sudamericano- si giova dei titoli mantenuti nelle varie categorie proprio grazie al fattivo operato di parte biancoverde…
Ma guardiamo avanti, e scambiamo quattro chiacchiere con il… vecchio/nuovo dirigente: “Questa operazione, fortemente voluta dal Consiglio direttivo, va nel senso di dar vita ad un vero e proprio ‘Progetto giovani’: vale a dire -precisa Nardi- che i ragazzi che sposano la causa MDL avranno l’opportunità di esser seguiti da bambini sino all’ età adulta. Già, dal momento che, una volta terminato il percorso a 19 anni (con la Juniores come ultimo step) potranno andare avanti con il football… dei grandi per intenderci, dato che a breve termine ci allargheremo sino ai campionati ‘ufficiali’ (2′ categoria, e poi a salire)”…
Un disegno di ampio respiro, insomma: “Esatto, con la fondamentale precisazione che la prima squadra sarà interamente composta da giocatori ‘nostri’: un caso unico penso, di sicuro nell’ambito del pallone della nostra regione”…
E dal punto di vista strettamente tecnico?
“Grazie della domanda, perché mi si offre il destro per precisare che tutti gli istruttori dovranno essere preparati a portare avanti in maniera coordinata un unico programma. Il quale, pur sviluppandosi nei vari livelli di età, seguirà in ogni caso una comune filosofia di insegnamento del calcio. Quindi metodologie ben precise, che tengano conto della necessità -specie per i più giovani- di divertirsi anzitutto: ma facendolo con l’obiettivo di incrementare man mano tecnica e velocità di esecuzione”…
Un…piccolo Barcellona insomma, dove il solco dei ‘grandi’ comincia ad esser tracciato sin da bambini… “Beh, come paragone è ardito, ma ci può stare… Ed attenzione, intendiamo ribaltare la mentalità corrente: gli allenamenti per noi saranno la fase più importante, con la partita che servirà solo per valutare il grado di apprendimento dei ragazzi, e le eventuali correzioni ed aggiustamenti da portare nel corso del lavoro settimanale. E, lo ribadisco a scanso di equivoci perché al Madonna del Latte è così dal… secolo scorso, l’aspetto comportamentale dei nostri affiliati sarà sempre in primo piano: vogliamo che crescano come calciatori, ma soprattutto come validi protagonisti della società del domani”…
Idee chiarissime insomma nel club tifernate, atteso ora alla prova dei fatti nel metterle concretamente in pratica…