La “ragazzina” de “La dolce vita”. Il tributo di Città di Castello a Valeria Ciangottini, artista e attrice di tv, cinema e teatro, nel giorno del suo 80esimo compleanno. “L’amministrazione comunale con gratitudine a Valeria Ciangottini, icona intramontabile del cinema e del teatro che col suo grande talento artistico ha contribuito alla crescita culturale di Città di Castello”. Sono le parole impresse sulla targa ufficiale con il logo del comune che il sindaco, Luca Secondi, ha consegnato questa mattina nella sala consiliare alla poliedrica attrice nel giorno speciale del compleanno, a nome della comunità tifernate, in segno di gratitudine e riconoscenza per la straordinaria carriera spesso legata alla città che da anni ha scelto come terra di origine.
“La città di Alberto Burri, Carlo e Nino Fuscagni, Monica Bellucci, Valentina Lodovini, Salvatore Sciarrino, Vincenzo Mollica ed altri importanti rappresentanti dello spettacolo e dell’arte è onorata di celebrare oggi un’altra stella del firmamento cinematografico e teatrale come Valeria Ciangottini, che ha contribuito a diffondere fra i giovani in particolare, la passione per il cinema e il teatro con grandi risultati”, ha concluso il sindaco Secondi al termine della partecipata e sentita cerimonia prima della consegna della targa ufficiale e di un pregiato manufatto artigianale realizzato per l’occasione dalle maestre-tessitrici della Cooperativa “Tela Umbra” eredi della tradizione secolare tramandata dai baroni Franchetti. Visibilmente commossa e felice da tanto affetto e calore, dimostrato anche dalla presenza nella sala consiliare gremita come nelle grandi occasioni, Valeria Ciangottini, (affascinante con il suo aspetto incredibilmente giovanile e mai ritoccato che continua a rubare stagioni al tempo come raramente accade), ha manifestato tutta la sua gioia per la bellissima sorpresa.
“E’ il compleanno con il regalo più bello della mia vita. Il riconoscimento del comune attraverso il sindaco, i tanti amici presenti oggi mi hanno commosso e fatto sentire orgogliosa di appartenere a questa bellissima città e comunità”, ha dichiarato l’attrice nel ringraziare i tanti giovani aspiranti attori di cinema e teatro che l’hanno seguita ed onorata della loro presenza nella scuola di teatro che diversi anno fa fondò proprio a Città di Castello”. Di giornata straordinaria ha parlato il senatore Walter Verini, che ha definito il traguardo di vita e di brillantissima carriera di Valeria Ciangottini il “traguardo di tutti noi che oggi ci stringiamo a lei con orgoglio in un abbraccio collettivo di gratitudine e ammirazione”.
Mamma tifernate e padre umbertidese, Valeria Ciangottini nasce a Roma e appena quattordicenne diviene il volto iconico dell’ ideale adolescenziale felliniano ne ”La dolce vita”, simbolo di grazia e purezza,un ruolo che la caratterizzerà per sempre.
Dopo quella folgorazione mondiale interpreta molti ruoli di primo piano, da un film della serie Don Camillo a pellicole di grandi registi quali Bolognini e Zurlini, ma anche alcune francesi, diretta tra gli altri da Roger Vadim anche in virtù della sua formazione all’Actor’s Studio, Di assoluto rilievo la sua partecipazione a mitici sceneggiati Tv quali “I Giacobini”(regia di Edmo Fenoglio con l’enfant du pays Nino Fuscagni) e “Anna Karenina” (con Sergio Fantoni diretta da Sandro Bolchi) e a pièces di prosa registrate appositamente per la RAI come Innumerevoli le interpretazioni teatrali di grande successo passando con nonchalance dalla commedia al dramma, dai classici a testi contemporanei al fianco di mostri sacri del palcoscenico come Renzo Ricci, Paolo Stoppa, Ernesto Calindri, Giuseppe Pambieri, Gianrico Tedeschi, Paolo Bonacelli, Carlo Simoni in tournées che hanno toccato anche il teatro degli Illuminati del capoluogo altotberino. Pur avendo liberamente scelto da qualche anno di apparire ormai solo in camei di prestigio o in qualche “partecipazione straordinaria” nel 2016 mette il suo raffinato talento e il suo inossidabile glamour al servizio di un’opera commovente a fianco dell’altrettanto magnetico Vittorio Viviani in “Cronaca di una passione” ,un film toccante, dedicato a tutti quegli imprenditori che non hanno retto all’attuale dramma economico italiano:la memorabile interpretazione le vale la nomination al Globo d’Oro come migliore attrice nonché il premio al Festival di Teheran. Dagli anni ‘80 si divide tra la casa capitolina e quella nel pieno della campagna altotiberina, a Bivio-Canoscio.
Una scelta precisa quella di vivere gran parte dell’anno nella terra d’origine condivisa con il consorte, il compianto Fabrizio Ricci, già vicedirettore del “Messaggero” uomo di grande fascino e cultura , col quale ha formato una coppia dall’ affiatamento esemplare. A Città di Castello Valeria fonda e dirige l’Associazione “Ottobre” che per oltre un decennio realizza, per tre bienni sotto la guida di Enzo Aronica, un autorevole laboratorio teatrale di notevolissima valenza formativa, sia perché da lì sono uscite star come Valentina Lodovini e ottimi attori e docenti come l’indimenticato Claudio Bellanti, Giordano Petri, Mauro Silvestrini, Daniele Biagini, Massimo Boncompagni, Elena Galvani, Valentina Martinelli, ma anche per il forte significato sociale e aggregativo dell’attività a fianco della quale ogni estate veniva organizzato una Rassegna Nazionale delle Accademie e Scuole di teatro che ha portato nel tifernate le migliori compagnie del genere dell’intero paese promuovendo il nome di Città di Castello ad alto livello.
Nel corso della presentazione, condotta dal giornalista, Massimo Zangarelli, fra i promotori dell’iniziativa, è stato mandato in onda a “sorpresa” (un vero e proprio regalo di compleanno) un video realizzato dalla regista Elena Giogli con la collaborazione di Cristian Doti e Francesca Lombezzi, che racchiude i momenti più significativi della sfavillante carriera della “divina” Valeria. Ulteriore sorpresa finale gli auguri attraverso un video dell’attrice, Valentina Lodovini, sua “allieva”, recente protagonista di “Unicorni”, film di apertura del Giffoni Festival 2025: “buon compleanno Valeria”.