“L’ingresso dell’Umbria nella Zona Economica Speciale rappresenta un passaggio significativo per il futuro della nostra regione. Un’opportunità concreta che potrà tradursi in nuovi investimenti, sostegno alla nascita e alla crescita delle imprese, e un rilancio dell’economia locale che coinvolga territori, istituzioni, lavoratori e mondo produttivo”.
“Il Partito Democratico dell’Umbria guarda con fiducia a questo risultato, ed esprime soddisfazione per il lavoro intenso messo in campo dalla Giunta Regionale e dalla Presidente Stefania Proietti. Visione, determinazione e spirito di squadra sono le qualità di cui abbiamo profondo bisogno”.
“Allo stesso tempo, non possiamo ignorare il contesto in cui questo provvedimento nasce. L’Umbria viene oggi equiparata ai territori del Mezzogiorno perché i suoi indicatori economici e sociali sono drammaticamente peggiorati negli ultimi anni, fino a farla rientrare tra le aree in maggiore difficoltà del Paese. È un fatto che deve far riflettere, e che porta con sé una responsabilità politica precisa”.
“Nei cinque anni di governo regionale della destra, l’Umbria è arretrata sul piano dello sviluppo, della coesione sociale e dei servizi. Le disuguaglianze sono aumentate, i territori interni sono stati lasciati soli, e le imprese non hanno trovato nella Regione un interlocutore all’altezza delle sfide della transizione economica e ambientale”.
“Ora, con una nuova guida e una nuova visione, vogliamo e dobbiamo invertire la rotta. L’ingresso nella ZES è uno strumento importante, ma sarà la qualità delle politiche pubbliche a fare la differenza. Come Partito Democratico lavoreremo con responsabilità per garantire che questa opportunità si traduca in crescita reale, lavoro dignitoso, innovazione e giustizia sociale”.
“Il nostro obiettivo è chiaro: non adattarci a un’Umbria che scivola verso il basso, ma costruire un’Umbria che risale, che investe su sé stessa, che guarda avanti. Insieme ai cittadini, alle forze produttive e sociali, e con il pieno coinvolgimento dei territori”.
Così in una nota il segretario regionale del Partito democratico dell’Umbria, Damiano Bernardini.