Garantire la sicurezza dei cittadini, la legalità e una giustizia giusta sono priorità di cui il
Governo Meloni si sta occupando fin dall’insediamento.
“Città di Castello è nel piano di potenziamento del personale dei Commissariati previsto dal
Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nell’ambito delle immissioni in servizio volute dal Governo entro fine anno, per far fronte alle esigenze delle nostre città (oltre 13 mila unità tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza). Stiamo lavorando come Ministero, in collaborazione con la Prefettura di Perugia, le Forze dell’Ordine e l’Usl, per ampliare la rete
di videosorveglianza e il controllo targhe nelle principali direttrici dell’Alto Tevere e presso il pronto soccorso dell’ospedale, in particolare per il contrasto dei furti in abitazione e di altri reati compiuti da criminali non residenti sul territorio, anche tenendo conto del fatto che la rete di videocamere esistente risulta piuttosto carente. Si tratta di una misura aggiuntiva e
straordinaria rispetto ai fondi che il Ministero dell’Interno mette già a disposizione dei
Comuni annualmente tramite bandi per la videosorveglianza. Resta comunque dirimente il
ruolo dei Comuni nel controllo e nel presidio quotidiano del territorio.”
“Con questo provvedimento – prosegue – introduciamo misure concrete di contrasto alle
occupazioni abusive, a tutela del diritto alla proprietà e del decoro urbano, proteggendo in particolare i più indifesi: gli anziani dalle truffe, i minori dallo sfruttamento per accattonaggio e molto altro ancora, a partire dalla tutela delle Forze dell’Ordine dalle aggressioni. Con i provvedimenti del Governo assunti in questi anni vengono anche rafforzati gli strumenti per garantire l’espulsione di chi delinque e non ha titolo per rimanere nel nostro Paese: ne sono
una prova i dati della provincia di Perugia che riportano un aumento delle espulsioni del 300% nei primi mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.”
“L’azione del Governo non si ferma qui – conclude Prisco – perché la sicurezza è un diritto
fondamentale dei cittadini e una priorità per questo Governo.”
A questo si aggiungano oltre 2000 operazioni ad “alto impatto” in due anni, effettuate contro lacriminalità, gli aumenti stipendiali nel comparto difesa-sicurezza e il rafforzamento del welfare con allargamento delle ipotesi di licenza, dei congedi e la tutela della genitorialità per vere una breve sintesi dell’impegno del Governo, che restituisce l’immagine-veritiera- di
uno Stato presente per i cittadini e sui territori.
“Priorità per cittadini è priorità per Governo. Rinforzi e videosorveglianza, ma anche il Comune faccia la sua parte”.
Il sindaco Secondi, incalzato negli ultimi mesi dalle legittime richieste e pressioni dei consiglieri dei partiti di centro-destra su diversi gravi episodi occorsi in città dall’inizio dell’anno, non ha saputo fare altro che provare a gettare la palla sul campo altrui con la
sponda di parte della sua maggioranza, imputando questi episodi a una carenza di organico
della Polizia di Stato sul territorio, cercando di imporre come presupposto di qualsiasi documento condiviso l’accettazione acritica dell’affermazione per cui “l’amministrazione comunale ha fatto tutto quello che è in suo potere”, quando avrebbe potuto e dovuto
semplicemente rispondere nel merito delle questioni sollevate.
Torniamo a chiedere al Sindaco se il regolamento di servizio della polizia municipale risulta
ad oggi adeguato ad affrontare le sfide sul territorio.