La tradizionale festa a Lerchi è stata l’occasione per un nuovo incontro fra i comuni di Città di Castello e quello friulano di Maiano, gemellati nel ricordo di Angelo Zampini, il soldato “eroe” di Lerchi che, nel corso della prima guerra mondiale, sacrificò la sua vita per difendere la patria. L’eroe lerchiese morì dopo aver combattuto strenuamente contro l’esercito austriaco nel paese di Farla di Maiano, dove è sepolto nel cimitero vecchio; il paese di lerchi , dove il soldato Angelorisiedeva, e la frazione friulana, hanno stretto un patto di amicizia e fratellanza , al quale è seguito il gemellaggio fra i due comuni. A distanza di quasi quindici anni dal gemellaggio, l’amicizia fra le due popolazioni resta più che mai integra testimoniata dalla presenza alla festa di Lerchi della sindaca di Majano, Elisa De Sabbata, accompagnata da alcuni amministratori e la presidente della Pro Loco di Farla Selena del Biancocon alcuni consiglieri.
La delegazione friulana è stata ricevuta nella sede comunale dal sindaco Luca Secondi dove oltre ai saluti si sono scambiati alcuni omaggi, il sindaco ha avuto modo, inoltre, di mostrare alla sindaca di Majano la medaglia d’oro all’onore conferita al soldato Angelo Zampini, che è stata donata dai parenti all’Amministrazione comunale. La delegazione è stata poi accompagnata dal consigliere comunale tifernate Luigi Gennari alla visita alla città ed in particolare alla pinacoteca comunale; in serata tutti presso gli stand della festa con il Presidente della Pro Loco lerchiese Ezio Bruschi a fare gli onori di casa, per degustare i piatti tipici della nostra cucina, primo fra tutti l’ormai apprezzatissima pecora alla brace. Nella giornata di domenica, prima della partenza per Majano, la delegazione friulana sie’ recata in visita alla Collezione Burri presso gli ex seiccatoi del Tabacco