XXV edizione della Mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, tra le sezioni visitabili “Inchiostro Cagliostro”

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Pezzi rari e unici della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo saranno ancora una volta in vetrina a Città di Castello nella XXV edizione della Mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica (promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, con i patrocini di comune, regione, associazione palazzo vitelli a Sant’Egidio) in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. La manifestazione, che per le “nozze d’argento” può fregiarsi del prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati con un “focus” ed una sezione dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana (in dirittura di arrivo il suo ottantesimo anniversario dalla promulgazione che verrà celebrato nel 2027), si propone di conservare la memoria e di valorizzare il pregio delle opere dell’ingegno e dell’arte lasciate nella storia da importanti autori letterari, maestri incisori e cartografi.

Attraverso 40 espositori italiani e stranieri, distribuiti in 35 stands, che porteranno in vendita i propri tesori, la Mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, fra le prime del settore per importanza a livello nazionale, offrirà uno sguardo su tutto ciò che è bello e raro nel campo bibliofilo e della stampa al pubblico di appassionati e collezionisti che hanno eletto Città di Castello come tappa immancabile della propria ricerca. Di assoluto rilievo internazionale la sezione delle mostre espositive a partire da quella su Cagliostro, esclusiva e consistente su un personaggio discusso e osannato, presentata in cinque bacheche all’interno degli spazi espositivi. “Inchiostro Cagliostro”, è un’esposizione documentaria di volumi, incisioni, giornali e manifesti dal XVIII al XIX secolo, dedicata alla figura enigmatica e affascinante del conte di Cagliostro, protagonista della storia europea del Settecento: la più grande collezione privata in Europa raccolta dallo storico, Loris Di Giovanni.

Si potrà ammirare la prima edizione a stampa sul Cagliostro scritta da Johann Joachim Christoph Bode. Ed ancora a rappresentare le opere teatrali, tra i tanti in collezione, un raro manifesto a colori di grandi dimensioni di Jules Chéret: l’altra unica copia mancante di buona parte dell’angolo superiore è custodita nella Biblioteca Nazionale di Francia. Ci saranno poi oggetti rari e antichi: un grembiule massonico – cd. Voltaire in pelle, finemente incisa e dipinta a mano -, così chiamato perché in tutto uguale a quello (già appartenuto ad Helvetius) che Lalande, il Maestro Venerabile della Loggia “Le Nove Sorelle” di Parigi, cinse alla vita del grande filosofo. Loris Di Giovanni, ideatore e curatore dell’evento, che ha deciso di rendere fruibile al pubblico tutte queste rarità, sarà presente alla mostra come curatore dell’evento e come responsabile del dipartimento libri antichi e manoscritti della Casa d’Aste Capitolium Art di Brescia, per la prima volta a Città di Castello con una preview dell’asta di libri antichi e manoscritti che verrà esitata in autunno.

Il percorso espositivo, diviso in cinque vetrine, accenderà i riflettori sulla vita di Cagliostro, mettendo in evidenza quel certo fascino e mistero trasmesso nei secoli dalle sue rocambolesche avventure. Una vetrina sarà dedicata allo “scandalo” della collana, un’altra al rapporto con la massoneria e l’alchimia, e poi al teatro e al cinema e alla “leggendaria” fortuna di Cagliostro nei secoli, una quarta alle incisioni e la quinta in anteprima nazionale con un rarissimo e prezioso busto di Cagliostro in gesso da Houdon della fine del XVIII secolo, unico esemplare in Europa: essendo il busto in marmo e l’altro in terracotta conservati in due musei negli Stati Uniti. Le novità non finiscono qui. Uno dei maggiori operatori internazionali di codici manoscritti e miniati, Giuseppe Solmi, festeggerà la sua storica e consecutiva presenza alla mostra che coincide con i 25 anni della rassegna presentando alcune rarità assolute fra cui un libro d’Ore francese XV secolo con 28 miniature, completo che supera i 50mila euro di valore. Inoltre in anteprima assoluta, proprio oggi un espositore ha comunicato al direttore scientifico e curatore della mostra, Giancarlo Mezzetti, (che ha già informato le autorità ecclesiastiche) di aver trovato, all’interno di un prezioso volume, una reliquia, un frammento del velo di Santa Veronica Giuliani, il cui corpo si trova a città di Castello presso il monastero delle Cappuccine ed è meta di continui pellegrinaggi e visite da tutto il mondo. Da segnalare poi la mostra, “La petite bibliothequefrançaise – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”.

La storia della rivista mensile per studenti di francese, La Petite Bibliothèque Française, che fu pubblicata dalla libreria editrice Paci “La Tifernate” dagli anni ‘40 fino al 1966, è protagonista di una mostra collaterale sia della 58esima edizione del Festival delle Nazioni, che omaggia la Francia come nazione ospite, sia della Mostra mercato del libro antico, che quest’anno festeggia i 25 anni di presenza nel territorio tifernate. La rivista fondata negli anni ‘20 da Giacomo Giacomini ebbe con l’edizione Paci una crescita a livello sia di contenuti letterari che grafici. Una mostra che racconta la storia di questa avventura editoriale può costituire una testimonianza di un rapporto e uno scambio reale tra il nostro paese (e nello specifico Città di Castello) e la Francia attraverso la lingua, la letteratura, i costumi.L’esposizione del ricco materiale – comprendente opere a stampa (i fascicoli della rivista), disegni preparatori (molti di Fernando Fusco), cliché tipografici, corrispondenza con le case editrici francesi, sarà allestita negli spazi della stessa Libreria Paci in piazza Matteotti a Città di Castello e visitabile in orario di apertura della libreria da giovedi 28 agosto (inaugurazione ore 18) al 12 settembre 2025. Dal 5 al 7 settembre un allestimento sarà presente anche alla mostra.

Grazie al patrocinio concesso dalla Camera dei Deputati, la mostra ha il privilegio e onore di poter iniziare quelle manifestazioni che tra poco più di un anno (2027) celebreranno l’anniversario degli 80 anni della costituzione italiana. Questo evento dal titolo “Carta, inchiostro e libertà: la Costituzione Italiana tra memoria e futuro”, aprirà ufficialmente la XXVesima edizione, sabato 6 settembre alle ore 9,30, al piano “nobile” del bellissimo e restaurato Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, alla presenza delle autorità nazionali, regionali e locali, fra cui la vice-presidente della Camera dei Deputati, onorevole, Anna Ascani, il sindaco, Luca Secondi, il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri, il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti ed il professor, Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato Università degli Studi di Roma La Sapienza e sara’accompagnato da una mostra documentaria e da qualificati interventi celebrativi. A rendere ancora più solenne il momento dedicato alla “costituzione”, la presenza della Filarmonica “G. Puccini”, diretta dal maestro, Nolito Bambini, che eseguirà l’Inno di Mameli.

A seguire in collaborazione con l’Universita’ per Stranieri di Perugia, la presentazione del volume di Giovanna Zaganelli, ordinario di semiotica del testo e Luca Paladino, “Narrazioni di potere e natura nel Rinascimento. Il mito dei Vitelli tra letteratura e arti figurative”, (Pliniana Editrice, 2025), volume che intende indagare il ruolo ricoperto dal mondo naturale nelle opere figurative e letterarie commissionate dalla Famiglia Vitelli soprattutto in Città di Castello, tra il XV e XVI secolo. Obiettivo del progetto è quello di offrire una valorizzazione originale del patrimonio rinascimentale di Città di Castello e del tifernate, ma anche di inquadrare i caratteri in una più generale e approfondita rilettura del ruolo giocato dal mondo naturale nel rinascimento umbro e italiano. Fra le iniziative collaterali, sabato 6 settembre alle ore 18,00, nello splendido salone “delle gesta vitelliane”, avrà luogo un incontro con l’artista, Antonino Bove, in conversazione con il professor Bruno Corà, dal titolo, “Arte: 10, 10, 123, fine della mortalità”. Inoltre la biblioteca comunale “Carducci” organizza una significativa esposizione di alcuni esemplari del suo prezioso Fondo antico. La mostra, che avrà luogo presso la sala “Eliana Pirazzoli” della biblioteca dal 29 agosto al 13 settembre, è intitolata “Scienza e natura nel mondo di Ulisse Aldrovandi.

Tesori nascosti dalla collezione del Fondo antico della Biblioteca comunale Carducci” e renderà visibili ai curiosi e agli appassionati alcuni volumi dell’opera del naturalista bolognese, tutti dedicati al regno animale e pubblicati intorno alla metà del XVII secolo. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca, quindi: da venerdì 29 e sabato 30 agosto solo la mattina, dalle 9 alle 13. A partire dal 1 settembre il lunedì dalle 15 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato 6 settembre, in occasione della Mostra nazionale del libro e della stampa antica la mostra sarà visitabile anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 19. “Il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati ed il materiale cartaceo e fotografico che ci è stato concesso rendono questa 25esima edizione speciale con un programma di eventi e mostre di assoluto interesse e valore culturale a livello internazionale. La presenza inoltre di 40 qualificati espositori dall’Italia e dall’estero offrirà ai visitatori e ai cultori e appassionati di questo settore in continua crescita, una vetrina di notevole livello”, hanno precisato, oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna presso la sala del “camino” di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti, Presidente della Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e curatore della mostra.

“Quello di inizio settembre a Città di Castello è uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare da 25 anni e sul quale come amministrazione comunale continuiamo a investire con orgoglio”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi,l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri e il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta,ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che da sempre assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione che si è guadagnata con onore il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati.” Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Presidente della sezione Grafica e Cartotecnica di Confindustria Umbria, Leonardo Bambini, che ha definito la mostra, “una vetrina di assoluto prestigio internazionale che evidenzia anche la gloriosa storia e la tradizione plurisecolare di Città di Castello e altotevere umbro nel settore della stampa e della grafica, orgoglio di un’intera comunità” ed il professor Giacomo Pirazzoli, architetto dell’Università degli studi di Firenzeed Enrico Paci, curatore mostra, che hanno parlato dell’importanza della iniziativa collaterale, “La petitebibliotheque française – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”, inserita nel celebre contesto della rassegna di Città di Castello.


Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com sito: www.mostralibroantico.it., www.cittadicastelloturismo.it.

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