Dal prossimo 16 settembre è prevista l’installazione della Risonanza Magnetica finanziata con il lascito Mariani
Città di Castello, 3 settembre 2025 – È entrata in funzione la nuova Tac 128 strati, situata presso il reparto di Radiologia dell’ospedale di Città di Castello, collocato al primo piano (ingresso B). Il nuovo macchinario è più performante del precedente ed è completo di pacchetto software cardiovascolare, software addome, software polmonare, software Perfusione Neuro e Imaging Body e Neuro 4D (per un investimento complessivo di 530mila euro).
I lavori, cominciati lo scorso 18 giugno, sono terminati con qualche giorno di anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale. Questo consentirà di poter utilizzare la Tac a pieno regime (ordinario e per le urgenze, per i pazienti interni ed esterni) già da martedì 4 settembre. Durante questi mesi non è stata mai sospesa l’attività che è stata comunque garantita, sia per pazienti interni che esterni, dalla Tac 64 strati situata al Pronto Soccorso dell’ospedale tifernate.
Il prossimo 16 settembre, inoltre, arriverà presso l’ospedale tifernate la nuova Risonanza magnetica 1,5 tesla, completa di pacchetto software cardiologico e cerebrale avanzato, che andrà in sostituzione di quella vecchia 0,5 tesla, ferma dal 2019. La nuova apparecchiatura sarà operativa entro la metà del mese di ottobre dopo l’iter che prevede l’installazione meccanica, l’accensione e start-up, il collaudo e le prove. Si tratta di un intervento di circa 1 milione di euro finanziato con il lascito Mariani.
A completamento dell’ammodernamento legato alle grandi apparecchiature sanitarie, quello legato ai finanziamenti del Pnrr (Missione 6), entro fine ottobre 2025 cominceranno anche i lavori per la sostituzione della Risonanza magnetica 1,5 tesla che andrà a rimpiazzare quella attualmente in uso. Entrerà in funzione entro marzo 2026. Anche in questo caso si tratta di un intervento di quasi 1 milione di euro.
Si tratta di una serie di interventi volti a migliorare e potenziare il polo tecnologico dell’ospedale di Città di Castello, coerentemente a quanto programmato dalla Regione Umbria.