da sabato 6 settembre, a Città di Castello, la XXVesima edizione della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica

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Il meglio della stampa antica, libri, rarità e pezzi di storia in “vetrina”. Al via da sabato 6 settembre, a Città di Castello, nella suggestiva dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXVesima edizione della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica, in programma fino a domenica 7 settembre. La rassegna, fra le prime a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello, della Regione Umbria, associazione palazzo vitelli a Sant’Egidio ed il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati con un “focus” ed una sezione dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana a due anni dal suo ottantesimo anniversario dalla promulgazione che verrà celebrato nel 2027.

Le nozze d’argento della importante rassegna saranno celebrate alla presenza di quaranta qualificati espositori, distribuiti in 35 stands, provenienti dall’Italia e dall’estero con le rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia, manoscritti miniati, incunaboli, testi a stampa a partire dal XVI fino al XXI secolo, incisioni moderne e di antichi maestri, vedutistica, cartografia e cartofilia varia ed attività a latere originali di straordinario valore culturale che da sempre caratterizzano la mostra e che avranno quest’anno il privilegio, grazie al patrocinio concesso dalla camera dei deputati, di poter iniziare quelle manifestazioni che tra poco piu’ di un anno (2027) celebreranno l’anniversario degli 80 anni della costituzione italiana.

Questo evento dal titolo “Carta, inchiostro e libertà: la Costituzione Italiana tra memoria e futuro”, aprirà ufficialmente la XXVesima edizione, sabato 6 settembre alle ore 9,30, alla presenza delle autorità nazionali, regionali e locali, fra cui la vice-presidente della Camera dei Deputati, onorevole, Anna Ascani, il sindaco, Luca Secondi, il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri, il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti ed il professor, Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e sara’ accompagnato da una mostra documentaria e da qualificati interventi celebrativi. Hanno confermato la loro presenza, il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, la presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, la consigliera regionale, Letizia Michelini, il Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, autorità religiose, civili e militari.

A seguire il taglio del nastro preceduto dall’esecuzione dell’Inno di Mameli della Filarmonica “Puccini” diretta dal maestro, Nolito Bambini e la visita agli stand. Poi in collaborazione con l’Universita’ per stranieri di Perugia, la presentazione del volume di Giovanna Zaganelli, ordinario di semiotica del testo e Luca Paladino, “Narrazioni di potere e natura nel Rinascimento. Il mito dei Vitelli tra letteratura e arti figurative”, (Pliniana Editrice, 2025), volume che intende indagare il ruolo ricoperto dal mondo naturale nelle opere figurative e letterarie commissionate dalla Famiglia Vitelli soprattutto in Città di Castello, tra il XV e XVI secolo. Obiettivo del progetto è quello di offrire una valorizzazione originale del patrimonio rinascimentale di Città di Castello e del tifernate, ma anche di inquadrare i caratteri in una più generale e approfondita rilettura del ruolo giocato dal mondo naturale nel rinascimento umbro e italiano.

Di assoluto rilievo internazionale poi la sezione delle mostre espositive a partire da quella su Cagliostro, esclusiva e consistente sezione su un personaggio discusso e osannato, presentata in cinque bacheche all’interno degli spazi espositivi. “Inchiostro Cagliostro”, è un’esposizione documentaria di volumi, incisioni, giornali e manifesti dal XVIII al XIX secolo, dedicata alla figura enigmatica e affascinante del conte di Cagliostro, protagonista della storia europea del Settecento: la più grande collezione privata in Europa raccolta dallo storico, Loris Di Giovanni. Da segnalare anche la mostra, “La petite bibliotheque française – un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia”.

La storia della rivista mensile per studenti di francese, La Petite Bibliothèque Française, che fu pubblicata dalla libreria editrice Paci “La Tifernate” dagli anni ‘40 fino al 1966, è protagonista di una mostra collaterale sia della 58esima edizione del Festival delle Nazioni, che omaggia la Francia come nazione ospite, sia della Mostra mercato del libro antico, che quest’anno festeggia i 25 anni di presenza nel territorio tifernate. La rivista fondata negli anni ‘20 da Giacomo Giacomini ebbe con l’edizione Paci una crescita a livello sia di contenuti letterari che grafici. Una mostra che racconta la storia di questa avventura editoriale può costituire una testimonianza di un rapporto e uno scambio reale tra il nostro paese (e nello specifico Città di Castello) e la Francia attraverso la lingua, la letteratura, i costumi.

L’esposizione del ricco materiale – comprendente opere a stampa (i fascicoli della rivista), disegni preparatori (molti di Fernando Fusco), cliché tipografici, corrispondenza con le case editrici francesi, è allestita negli spazi della stessa Libreria Paci in piazza Matteotti a Città di Castello e visitabile in orario di apertura della libreria fino al 12 settembre 2025. Di particolare interesse la notizia della reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani, un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, contenuto all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770, che verrà consegnata sabato mattina alle suore Clarisse Cappuccine del monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello. Sarà presente l’abbadessa suor, Chiara Veronica Sebastiano, assieme ad un’altra sorella e al vicario generale della diocesi, don Andrea Czortek.

Lo aveva annunciato il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti, in sede di presentazione ed ora la notizia ha trovato ulteriore conferma dai diretti interessati ad una vicenda che coinvolge la comunità tifernate e non solo. Loris Di Giovanni, noto operatore del settore (che sarà presente alla mostra del libro antico e della stampa antica) intento a collezionare per la casa d’aste Capitolium Art di Brescia, per la quale svolge il ruolo di responsabile dei libri antichi e manoscritti, sfogliando un volume del 1770 stampato a Firenze, si è imbattuto in un piccolo contenitore in carta di pochi centimetri chiuso al retro con un timbro a secco.

Sul fronte la scritta “Velo di S. Veronica Giuliani Abbadessa Cappuccina” e sul retro l’emblema araldico francescano con due braccia incrociate che escono ciascuna da due nubi, l’una nuda (rappresentante quella di Nostro Signore Gesù Cristo), l’altra vestita con un grezzo saio (rappresentante quella di San Francesco) e nel punto di intersezione una croce latina. Conosce bene la storia della Santa di Mercatello sul Metauro, poi Badessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello, di seguito beatificata nel 1804 e proclamata Santa da Papa Gregorio XVI nel 1839. “Ho avvisato immediatamente il responsabile scientifico della Mostra di Città di Castello, l’amico Giancarlo Mezzetti – ha dichiarato, Loris Di Giovanni – al quale ho girato le foto di quanto trovato e, assieme a lui, anche la proprietaria del volume e il presidente della casa d’aste”.

“La munifica e pia Costanza Manetti che ha conferito il libro in asta e la cui famiglia annovera tra i suoi avi uno dei “Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria”, Bonagiunta Manetti, Priore generale nel 1256 ed una cappella nobiliare nel Santuario di Monte Senario a loro dedicata – ha concluso Di Giovanni – raggiunta al telefono ed informata del ritrovamento assieme al titolare della casa d’aste, Giorgio Rusconi, all’unisono hanno deciso, per quello che a loro appare la cosa più giusta dopo questa straordinaria coincidenza: donare la reliquia alle Clarisse Cappuccine durante la Mostra Mercato del Libro Antico di Città di Castello”. Il piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, il cui contenuto è da verificare, proprio sabato 6 settembre, verrà consegnato alle suore, quale donazione per devozione di Flavio Manetti nella cui collezione privata era ricompresa.

Fra le iniziative collaterali, infine, sabato 6 settembre alle ore 18,00, nello splendido salone “delle gesta vitelliane”, avrà luogo un incontro con l’artista, Antonino Bove, in conversazione con il professor Bruno Corà, dal titolo, “Arte: 10, 10, 123, fine della mortalità”. “Il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati ed il materiale cartaceo e fotografico che ci è stato concesso rendono questa 25esima edizione speciale con un programma di eventi e mostre di assoluto interesse e valore culturale a livello internazionale. La presenza inoltre di 40 qualificati espositori dall’Italia e dall’estero offrirà ai visitatori e ai cultori e appassionati di questo settore in continua crescita, una vetrina di notevole livello”, hanno precisato Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti, Presidente della Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e curatore della mostra.

“Quello di inizio settembre a Città di Castello è uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare da 25 anni e sul quale come amministrazione comunale continuiamo a investire con orgoglio”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che da sempre assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione che si è guadagnata con onore il prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati.”

Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com sito: www.mostralibroantico.it., www.cittadicastelloturismo.it.

Orari mostra, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio,

Venerdi 5 settembre: apertura al pubblico 14,30 – 19,30

Sabato 6 settembre: apertura al pubblico ore 9,00 – Ore 9,30 inaugurazione ufficiale conferenze e presentazioni. Ore 18,00 sala dei Fasti Vitelliani: Incontro con l’artista Antonino Bove in conversazione con Bruno Corà

Domenica 7 settembre: 9,00 – 19,00.

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