La Bottega Tifernate onora Carlo Acutis con un ritratto inedito: l’opera ha affiancato la reliquia del cuore in Vaticano

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In occasione della canonizzazione di Carlo Acutis, proclamato oggi santo da Papa Leone XIV a Piazza San Pietro, “La Bottega Tifernate” ha realizzato un ritratto inedito: l’opera ha affiancato la reliquia del cuore in Vaticano. Un evento straordinario di profonda spiritualità e significato artistico che coinvolge dunque anche Città di Castello. Durante la venerazione della reliquia del suo cuore, esposta nella storica Cappella dell’Accademia delle Scienze (Casina Pio IV), presente un ritratto inedito del primo santo dei “millennian”, realizzato dalla Bottega Tifernate. L’esposizione della reliquia, un momento di intensa devozione per i fedeli, è stata affiancata da un’opera d’arte unica.

Il ritratto, creato con la maestria che contraddistingue l’arte della Bottega Tifernate, celebra la figura del futuro Santo, unendo la tradizione artistica con la modernità del suo messaggio. “Il dipinto è stato realizzato con l’aiuto della mamma di Carlo – hanno precisato Francesca e Stefano Lazzari che nel 1995 hanno fondato la Bottega Tifernate (leader a livello mondiale nella riproduzione di opere d’arte) con il padre Romolo, composta da un team di giovani pittori, cesellatori, intagliatori – che ha saputo descrivere non solo i tratti fisici del Santo ma l’espressione e la luce negli occhi, dono prezioso e naturale che lo rendevano speciale.

Tutto questo è stato tecnicamente possibile grazie allo studio delle fotografie che lo ritraevano con varie espressioni e in varie occasioni, utilizzando pigmenti naturali per la pelle e per gli occhi, colori capaci di ricreare “il vero”. Al termine dell’evento, l’opera non tornerà in galleria, ma sarà donata alla famiglia Acutis. “Questo gesto – hanno proseguito i titolari della Bottega Tifernate – vuole essere un omaggio personale e un segno di profonda stima per la vita e l’eredità spirituale di Carlo Acutis. “È un onore e una grande emozione aver potuto contribuire a questo momento storico.

Questo ritratto non è solo un’opera d’arte, ma un’espressione della nostra fede e della nostra ammirazione per Carlo Acutis, una figura che ha dimostrato come la santità sia accessibile a tutti, anche nell’era digitale. Donare l’opera alla sua famiglia è il modo migliore per renderle omaggio.” L’iniziativa sottolinea il legame tra arte, fede e devozione popolare, offrendo un’occasione unica per riflettere sulla vita di Carlo Acutis e sul suo messaggio, che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo”, hanno concluso Francesca e Stefano Lazzari.

Il sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, ha “ringraziato la famiglia Lazzari e tutto lo staff della “bottega” per aver realizzato un’opera di straordinaria bellezza e soprattutto per il gesto di umanità che ha consentito anche alla nostra comunità di essere coinvolta oltre che con la fede anche con la bellezza dell’arte in questa giornata memorabile della canonizzazione di Carlo Acutis, giovane santo che parla in particolare ai giovani con il messaggio che c’ha lasciato”.

Da 30 anni la Bottega Tifernate è impegnata nella riproduzione di opere d’arte, certificate dal Ministero dei Beni Culturali; ha brevettato una particolare tecnica, la «pictografia» che consente di realizzare copie di antichi capolavori (affreschi, dipinti su legno e su tela) identiche all’originale, grazie anche al ricorso di pittura e finitura analoghe a quelle antiche. “Ricreare il pathos che si prova di fronte ad un’opera originale”, questa è la mission che ha guidato e guida fino ad ora la famiglia Lazzari, il padre Romolo e i figli Stefano e Francesca.

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