A suo tempo ritenemmo un errore politico l’esclusione de La Sinistra per Castello dalla Giunta comunale di Città di Castello. È vero: alle ultime elezioni non riuscimmo a eleggere nostri rappresentanti. Ciononostante, la nomina di un vicesindaco esterno fu comunque possibile, contribuendo così a definire una giunta quasi “monocolore”.
Nonostante queste premesse, abbiamo continuato a sostenere lealmente il patto con l’elettorato. Certo, a più riprese abbiamo chiesto riunioni della coalizione politica — anche recentemente — non solo per affrontare insieme i grandi nodi che attraversano la città, ma anche per proporre, soprattutto all’indomani della vittoria del centrosinistra a livello regionale, la costruzione di un nuovo sistema di alleanze in vista delle future elezioni amministrative. Attendiamo risposte.
Nelle ultime settimane sono arrivati, però, prima, i “giubili” più disparati per l’elezione del nuovo segretario cittadino del PD, poi le dichiarazioni ufficiali di esponenti appartenenti a forze politiche della coalizione regionale, che pongono come discriminanti per le alleanze future la vicenda Sogepu-Sogeco e la totale discontinuità rispetto a programmi e interpreti. Si tratta di posizioni che vanno prese sul serio: per questo torniamo a chiedere un incontro politico tra tutti i soggetti dell’attuale maggioranza e delle organizzazioni politiche che fanno parte della coalizione regionale per un confronto collettivo e trasparente. C’è ancora tempo nonostante le attuali collocazioni in consiglio comunale. Bisogna andare oltre, nell’interesse della nostra città.
Per parte nostra continuiamo a mettere a disposizione La Sinistra per Castello per un nuovo progetto comune di governo locale, inclusivo e rinnovato, con l’ambizione di rafforzare la presenza della sinistra insieme a chi vorrà condividere questo cammino. Noi di sicuro ci siamo, e ci saremo. La Sinistra per Castello