La 55esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo è andata in archivio all’insegna di antiche tradizioni equestri, meravigliose abilità di animali, cavalieri ed amazzoni, la passione degli allevatori: sul podio della giostra all’anello ex aequo per i rioni di San Pio e Madonna del Latte – Premiata l’artista eugubina, Chiara Cutugno per la decennale presenza alla mostra e i messaggi sociali dei suoi spettacolo equestri
La 55esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo è andata in archivio all’insegna di antiche tradizioni equestri, meravigliose abilità di animali, cavalieri ed amazzoni, la passione degli allevatori, il contagioso entusiasmo dei giovani in sella e l’inclusione sociale. Per due giorni il parco comunale Alexander Langer, si è trasformato in un’arena a cielo aperto con tante occasioni per stupirsi ed emozionarsi, con un programma che ha offerto una bella panoramica su un settore che in Alta Valle del Tevere e in Umbria continua a crescere, regalare soddisfazioni sportive ed esperienze d’eccellenza. Di particolare interesse nel pomeriggio di ieri la “disfida” rinascimentale a cavallo, la giostra all’anello organizzata dall’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo con la Fitetrec-Ante Umbria, i rioni e le pro loco tifernati. Una spettacolare rievocazione dei tornei cavallereschi, storicamente di casa a Città di Castello secoli fa in occasione delle Feste Floridiane in onore del patrono San Florido, che ha visto sfidarsi per la vittoria finale cavalieri in rappresentanza dei quartieri di Madonna del Latte, Mattonata, Prato, San Giacomo, San Pio X e della frazione di Piosina. Una stracittadina che ha creato grandi aspettative e per la quale sono in lista di attesa anche altri rioni, che contano di partecipare il prossimo anno. Il verdetto finale di questa edizione è stato carico di suspense ed ha decretato un “ex-aequo” fra i Rioni di San Pio e Madonna del Latte che si sono aggiudicati la contesa e sono stati premiati con il gonfalone della Giostra all’anello, che custodiranno in “comune” fra loro per 12 mesi fino alla prossima edizione, nel quale sarà rimesso in palio. Presente in rappresentanza del comune di città di Castello alla cerimonia di premiazione, il consigliere delegato, Roberto Brunelli. La sfida equestre con le lance è stata preceduta dalla sfilata del corteo storico della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che ha riproposto i rituali dell’epoca rinascimentale e guidato gli spettatori nel campo di gara all’esterno dell’anfiteatro. Da segnalare fra i momenti toccanti della rassegna con notevoli risvolti e messaggi sociali, l’esibizione di Chiara Cutugno, 35 anni, docente di zootecnia presso l’istituto agrario, artista eugubina specialista del lavoro in libertà con i cavalli da terra, senza briglie e di alta scuola, che ha portato in scena i numeri in libertà con i cavalli per i quali è acclamata nelle principali manifestazioni equestri nazionali, da Fiera Cavalli Verona a Travagliato. Nel 2023 fu protagonista di una spettacolare performance “anti-violenza” sulle donne. Al termine dell’esibizione di ieri è stata premiata dal Presidente Marcello Euro Cavargini e dai rappresentanti della rassegna anche per la sua ormai decennale presenza alla mostra nazionale del cavallo. “Questo premio – ha detto Chiara Cutugno – non è soltanto un traguardo personale, ma anche un segno di fiducia verso il messaggio che porto in scena ogni anno. I miei spettacoli non vogliono essere solo intrattenimento: sono pensati per trasmettere valori e stimolare riflessioni. Fra i temi che porto sul palco ci sono il rispetto per la natura e per gli animali, l’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità, la necessità di difendere la parità di genere, la sensibilizzazione contro ogni forma di violenza e bullismo, e il richiamo alla solidarietà e alla forza della comunità. Senza dimenticare il valore del benessere interiore, che ognuno dovrebbe coltivare per affrontare con coraggio le sfide quotidiane”, ha concluso la poliedrica artista.







