Lo avevamo detto già lo scorso 10 febbraio 2025, quando abbiamo presentato un’interpellanza per
chiedere conto al Sindaco e alla Giunta del fermo del cantiere della scuola “Dante Alighieri”. In
quella occasione avevamo domandato quale fosse lo stato effettivo dei lavori, se il cronoprogramma previsto – con scadenza al 31 marzo 2026 – fosse rispettato, quale fosse il piano di smaltimento dei rifiuti derivanti dalla demolizione, quanto fosse già stato impegnato rispetto al quadro economico complessivo e quali fossero vincoli, responsabilità e penali a carico dei soggetti titolari del progetto in caso di inadempienze.
Domande precise, che avrebbero meritato risposte altrettanto chiare, ma che sono rimaste senza un vero seguito. Nel frattempo, i nostri timori si sono purtroppo trasformati in realtà: il cantiere è rimasto fermo per mesi, i lavori non sono mai realmente partiti e oggi ci troviamo davanti a una procedura di risoluzione contrattuale nei confronti dell’impresa affidataria, con la vicenda rimessa al vaglio del Collegio Consultivo Tecnico.
Per questo, con la nuova interrogazione protocollata in questi giorni, siamo tornati sul tema chiedendo all’Amministrazione di chiarire qual è lo stato aggiornato dei lavori, quali i tempi e le modalità per arrivare al completamento dell’opera, perché si sia atteso così a lungo prima di agire contro l’impresa nonostante i ritardi già evidenti, e se sia vero che la stessa ditta sia stata nuovamente coinvolta in precedenza e con quali garanzie a tutela dell’Ente e dei cittadini.
È bene sottolineare che l’intervento non si regge solo su fondi PNRR e statali, ma che il Comune ha
impegnato circa un milione e mezzo di euro di cofinanziamento, cioè risorse dirette dei tifernati. Si
tratta dunque non solo di un’opera strategica per la città e per i nostri ragazzi, ma anche di un
investimento che grava direttamente sulle tasche dei cittadini e che non può andare disperso a causa di scelte sbagliate o di inerzia amministrativa.
Gli studenti, le famiglie e gli insegnanti non possono rimanere nell’incertezza, e Città di Castello non può permettersi di perdere tempo né fondi. Chiediamo quindi al Sindaco e alla Giunta di assumersi la responsabilità politica di quanto accaduto e di dare finalmente risposte chiare e trasparenti sul futuro della scuola “Dante Alighieri”.
I Consiglieri Comunali
Elda Rossi-Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque-Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni-Forza Italia
Valerio Mancini-Lega Nord Città di Castello
Andrea Lignani Marchesani-Castello Civica
Roberto Marinelli-Civica Marinelli