Primo Piano Notizie

Il sindaco Secondi risponde alla consigliera Arcaleni (Castello Cambia) su piazza Burri: “Siamo in attesa di una nuova proposta della Fondazione”

“Con la demolizione dell’ex scuola Garibaldi l’amministrazione comunale ha scelto di rimuovere una situazione di degrado e di rimettere a disposizione della comunità questo luogo, nel quale sarà allestito un parcheggio completamente gratuito con 50 posti auto in più rispetto alla disponibilità attuale. Questo in attesa che la Fondazione Albizzini, con la quale ci incontreremo entro la fine dell’anno per un aggiornamento sul progetto di piazza Burri, ci proponga un nuovo cronoprogramma per la realizzazione dell’opera, valutando gli aspetti finanziari attuali di un investimento che è da 12-15 milioni di euro”.

E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, rispondendo all’interrogazione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sulla demolizione dell’edificio ex scuola Garibaldi, sulla realizzazione dei parcheggi e sul destino di piazza Burri. La rappresentante della minoranza aveva chiesto conto della gestione dell’intervento di demolizione dell’ex scuola Garibaldi, riallacciandosi all’accordo di programma del 2018 per piazza Burri tra Comune e Fondazione Albizzini e al rinnovo dell’intesa nel 2023.

“Sette anni fa votai contro l’accordo di programma e oggi c’è la dimostrazione che quell’intesa non era stata scritta per essere immediatamente realizzata e sicuramente aveva problematiche che ne impedivano l’attuazione, tant’è che è rimasta inapplicata, perché piazza Burri ancora non c’è e della stessa demolizione dell’ex scuola Garibaldi, che doveva essere eseguita dalla Fondazione, si è fatto carico il Comune”, aveva osservato Arcaleni. La consigliera di Castello Cambia aveva, quindi, chiesto conto delle “reali intenzioni dell’amministrazione comunale dopo la realizzazione di questo famoso parcheggio al posto dell’ex scuola”, del “cronoprogramma per piazza Burri” e dello “spostamento della stazione degli autobus da piazza Garibaldi”. Il sindaco Secondi ha ricostruito le tappe del progetto di piazza Burri, spiegando come l’accordo di programma del 2018 fosse stato “fortemente voluto dalla Fondazione Albizzini per l’imminenza, rappresentata come tale all’epoca, di un finanziamento per la realizzazione di piazza Burri da parte di un fondo degli Emirati Arabi, che era interessato anche alla gestione successiva della struttura culturale che sarebbe stata edificata al posto dell’ex scuola”.

“L’accordo non aveva una inapplicabilità tecnica, ma progetti di questo tipo hanno bisogno di una cosa fondamentale: le risorse economiche”, ha puntualizzato Secondi, che poi ha aggiunto: “Il Covid ha interrotto tutto e quando ci siamo ritrovati con la Fondazione ci è stato comunicato che l’investitore era ancora interessato alla realizzazione di piazza Burri, ma non più alla successiva gestione della struttura culturale. Il business plan dell’opera era quindi da rivedere. Quando ci siamo resi conto che i tempi si sarebbero allungati, abbiamo rotto gli indugi e abbiamo deciso di investire sulla demolizione dell’ex scuola Garibaldi per rimuovere la situazione di degrado e rendere disponibile l’area a beneficio della comunità, in attesa di una nuova proposta della Fondazione per piazza Burri. Proposta che, comunque, richiederà ulteriore tempo sia per una sua valutazione da parte dell’amministrazione comunale, che per la definizione del piano attuativo necessario dal punto di vista urbanistico”.

Secondi ha quindi chiarito che lo spostamento del terminal degli autobus da piazza Garibaldi all’area della stazione ferroviaria di piazza della Repubblica previsto nell’ambito del progetto è già stato pianificato. “Oggi però – ha fatto presente – ci sono due ragioni per rinviarlo: la prima è che, fintanto che non parte la cantieristica di piazza Burri, mantenere i bus nel centro storico offre una maggiore comodità; la seconda è che la stazione ferroviaria ospiterà il cantiere per il ripristino del tratto della ex Fcu Città di Castello-Sansepolcro finanziato dal PNRR, rendendo al momento inopportuno un trasferimento dei pullman”. La consigliera Arcaleni ha replicato, dichiarandosi “insoddisfatta”.

“Tanto ne sapevo, tanto ne so ora”, ha detto, aggiungendo: “non si sa ancora qual è la deadline per la presentazione del nuovo cronoprogramma, per quanto tempo ci sarà un parcheggio al posto dell’ex scuola Garibaldi, se piazza Burri verrà fatta e se verrà realizzato il parallelepipedo nero previsto dal progetto”.

Commenti
Exit mobile version