Per celebrare i 120 anni di vita la Banca di Anghiari e Stia, nata come Cassa Rurale di Anghiari il 13 agosto 1905, sta realizzando una pubblicazione di pregio che racconta il territorio attraverso i volti e le storie delle persone che qui hanno deciso di fare impresa.
L’ambizioso progetto editoriale è giunto al terzo di cinque volumi, grazie alle foto di Giovanni Santi, i testi di Andrea Merendelli, la grafica e impaginazione Andrea Valbonetti e la disponibilità di una cinquantina di aziende clienti e socie della Banca.

Il Direttore Generale Fabio Pecorari: “Ci sono diversi valori che accomunano la nostra Banca e le aziende produttive scelte: che siano ditte individuali o spa mantengono una prioritaria attenzione alla persona, un indissolubile legame col territorio e un senso chiaro e profondo del proprio lavoro. I primi due volumi, pubblicati nei mesi scorsi, hanno “intrecciato” le storie di aziende produttrici di erbe e tessuti e “impastato” quelle di aziende produttrici di macchine per la lavorazione della terra con quelle di aziende che trasformano i grani in farina e la farina in pane, pasta, pizza.

I prossimi due saranno dedicati ai preziosi, alle calzature, all’editoria e all’innovazione, che spazia dall’informatica al packaging. Ci ha fatto particolarmente piacere, venerdì scorso a Villa Gennaioli, presentare ai Direttori delle BCC della Toscana il terzo volume intitolato Sapore di sali e tabacchi perché dedicato ai settori della produzione di prodotti tipici dei nostri territori. Credo che gli autori siano riusciti a rendere questo volume quasi un’esperienza sensoriale: si vedono i volti, si leggono le storie, ma si sentono anche i rumori della campagna, i profumi della terra e i sapori delle nostre tavole.”
