E’ stato presentato questo pomeriggio a Città di Castello presso il Salone d’onore di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, il programma degli eventi previsti per i cento anni di Giorgio Ascani “Nuvolo”, pioniere della pittura serigrafica. Sono intervenuti Luca Secondi, Sindaco tifernate, On. Anna Ascani, Vice Presidente della Camera dei Deputati, Michela Botteghi, assessore alla cultura, Luciano Bacchetta, presidente del consiglio comunale, Letizia Michelini, consigliera regionale, Alessandra Donati per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Bruno Corà, storico, critico d’arte e Presidente di Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Lorenzo Fiorucci, storico e critico dell’arte, Paolo Ascani, Vice Presidente dell’Archivio Nuvolo. Il progetto del Centenario ha il sostegno di Comune di Città di Castello, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Accademia Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia; Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Di Donna Galleries di New York; Archivio Corrado Cagli, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, MUA (Musei Umbri Altotevere), Poliedro Cultura, e il supporto di CEPU Arte.
La curatela delle mostre è stata affidata agli storici e critici dell’arte Bruno Corà, Aldo Iori e Lorenzo Fiorucci. «Nuvolo – ha dichiarato Anna Ascani, vice presidente Camera dei Deputati – è un grande artista che con la sua produzione – innovativa e fuori dagli schemi – ha lasciato una traccia profonda nel panorama culturale italiano e ha ispirato le generazioni successive in particolare nella nostra regione. Uno straordinario maestro per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, capace di aprire mondi con la sua visione e il suo talento. Ringrazio l’associazione che porta il suo nome e il Comune di Città di Castello per avere deciso di celebrare il centenario della sua nascita nel 2026 con un ricco programma di iniziative: permetteranno di richiamare l’attenzione, far conoscere e condividere le sue opere e la sua arte anche presso le nuove generazioni. Sono particolarmente felice anche perché Nuvolo, al secolo Giorgio Ascani, è parte della mia famiglia. Sono cresciuta in una casa in cui il ricordo dello zio di mio padre era presente e forte. Come lo erano la sua arte e la sua storia da partigiano dalla quale aveva ereditato il nome di Nuvolo, con cui è divenuto celebre. È bello pensare che grazie a questo programma di eventi il suo lavoro diventerà ancora di più patrimonio di tutta la nostra comunità”, ha concluso la vice presidente Camera dei Deputati.
“Pur nel profilo internazionale dell’artista, Nuvolo ha conservato un forte legame artistico e umano con il territorio di origine. Il Centenario di Nuvolo – hanno sottolineato, Luca Secondi, sindaco di Città di Castello e Michela Botteghi, assessore alla cultura – rappresenta una ricorrenza significativa su cui convogliare risorse ed energie per il profilo dell’artista e per il suo legame con la città. Al tempo stesso il Centenario è anche un’occasione di promozione esterna per il patrimonio culturale della città, e una vetrina internazionale per le collezioni contemporanee della Pinacoteca, sui cui l’Amministrazione è impegnata con un progetto specifico”. Per Paolo Ascani, Vice presidente di Associazione Archivio Nuvolo «Per noi Nuvolo, “celebrare al meglio questo importante traguardo è sempre stato un obiettivo fondamentale sin dalla nascita della nostra Associazione, dieci anni fa. “Per noi Nuvolo, non è stato solo un pioniere dell’arte contemporanea, un innovatore, un perfezionista nella produzione di grafiche d’arte, un docente e direttore Accademico, un curioso di tante materie che sembrano discostarsi dall’ambito artistico, il suo studio a Roma non è stato solo un centro di ritrovo di grandi menti. Per noi è famiglia, è papà, e festeggiare i suoi Cento anni è un enorme orgoglio e privilegio. Riteniamo doveroso, che, Città di Castello – città dove è nato, ha mosso i primi passi nella serigrafia e dove è tornato a vivere (e lavorare) gli ultimi anni – sia al centro della celebrazione. Come Archivio ci teniamo a ringraziare vivamente l’amministrazione comunale che ha accolto calorosamente il nostro progetto, tutti gli enti patrocinanti, i collaboratori e gli sponsor. Stiamo ancora intrecciando dei fili per alcuni eventi e chissà che non nasca qualcosa di nuovo strada facendo”. Parole di apprezzamento per il programma di eventi anche dal professor Bruno Corà, storico-critico d’arte e Presidente di Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri: “Dal punto di vista artistico ci aspettiamo un anno di fuochi d’artificio, ‘arti-ficio’ nel senso che vedremo molte fasi pittoriche e quindi ci potremo rendere conto di questa proteiforme produzione che Nuvolo ha realizzato nel corso di una cinquantina d’anni.
È stato un artista in qualche modo leonardesco perché ha usato tutte le tecniche e, soprattutto, è stato il principe della serigrafia, cioè colui che in senso assoluto l’ha usata a fini artistici, non solo di riproduzione ma di creazione diretta. La prima mostra in programma, Nuvolo for kids, verrà inaugurata il 13 dicembre 2025 (2° Edizione dopo quella del 2020) ed è una mostra didattica per le scuole elementari dell’Alto Tevere e oggetto di laboratori didattici per le famiglie durante il periodo natalizio e i weekend. Domenica 11 gennaio 2026, verrà inaugurata la Presentazione Ciclica delle opere di Nuvolo: una mostra della durata di diciotto mesi, durante la quale ogni cinque settimane verrà cambiato l’allestimento della ‘Sala Nuvolo’ dedicata all’artista all’interno del percorso museale. Undici differenti allestimenti, piccole mostre monotematiche, che proporranno l’intero lavoro di Nuvolo dalle prime Seroripie del 1952 ai Legni Collage del 2002. La maggior parte delle opere sono inedite o esposte in rare occasioni. Alcuni cicli prevendono anche l’uso espositivo della ‘Sala Nuove Acquisizioni’ o ‘Manica Lunga’. La Presentazione Ciclica delle opere di Nuvolo terminerà il 23 maggio 2027. Dal 21 febbraio 2026 il programma coinvolgerà anche la ‘Event Room’ della Pinacoteca Comunale che ospiterà una parte molto rappresentativa dell’Atelier di Serigrafia. Saranno cinque differenti allestimenti di mostre monotematiche, di cui tre dedicate a tre singoli artisti e due collettive, che dureranno circa tre mesi ciascuna.
La prima è dedicata a Corrado Cagli, primo committente di ‘Studio Nuvolo’ (Roma, 1960-1984), realizzata in collaborazione con Archivio Corrado Cagli di Roma; la seconda a Renato Guttuso di cui Nuvolo è stato stampatore di importanti serie di opere, mentre la terza è dedicata ad Alberto Burri, con cui si conclude l’esperienza di ‘Multiplo Serigrafico’ (Cerbara, 1984-1992), realizzata in collaborazione con Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. Le altre due illustreranno le opere realizzate in collaborazione con amici e maestri dell’arte contemporanea come Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Ettore Colla, Mirko Basaldella, Giulio Turcato, Mimmo Rotella, Giulia Paolini, Carla Accardi, Sol LeWitt, Luciano Fabro. Per il 12 ottobre 2026 – il giorno in cui il Maestro Nuvolo compirà 100 anni – e il 13 ottobre, sono state previste delle giornate di studi presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello. Nel corso del 2026 sono previste mostre a Milano e presso gli spazi del MLAC dell’Università La Sapienza di Roma.