Rifondazione comunista Alto Tevere ha partecipato alla Marcia della Pace, una straordinaria giornata di partecipazione e impegno. Tra le migliaia di persone presenti si sono distinti i giovani, le associazioni e quella parte viva e solidale della società che non si rassegna di fronte alle guerre, alle ingiustizie e all’indifferenza.
Tante cittadine e cittadini, attivi nel mondo dell’associazionismo e dei movimenti, hanno scelto di esserci per affermare un principio semplice, ma fondamentale: la pace non è una parola neutra, è una scelta politica. È giustizia sociale, uguaglianza, libertà dei popoli.
La marcia ha dato voce anche alla questione palestinese, oggi più che mai centrale. L’annuncio della pace è importante e necessario, ma non può limitarsi allo scambio di prigionieri: serve il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, la fine dell’occupazione e dell’apartheid.
La massiccia partecipazione dei giovani ci incoraggia: sono loro la dimostrazione che un’altra idea di mondo non solo è possibile, ma è già in cammino. Accogliamo con favore anche la presenza di sindaci e amministratori altotiberini, segno che sul tema c’è un impegno diffuso e condiviso per la pace.
Per parte nostra, continueremo ad impegnarci per la fine di tutte le guerre, per la libertà dei popoli oppressi, per una Palestina libera e per un mondo fondato sulla pace e sulla giustizia sociale.
Rifondazione comunista – Circolo Alto Tevere
Federazione di Perugia