Primo Piano Notizie

Fare sistema: il ruolo del terzo settore nell’integrazione dei servizi, verso una governance condivisa delle vulnerabilità sociali

Il 23 ottobre un seminario nel Palazzo Vescovile di Arezzo promosso da Caritas Toscana

Dalle reti informali alle alleanze strutturate: il terzo settore come interlocutore dei servizi sociali. Questo il tema al centro del seminario in programma nel Palazzo Vescovile di Arezzo giovedì 23 ottobre dalle 9 alle 13. L’iniziativa promossa da Caritas Toscana è la terza tappa di un percorso itinerante dedicato a costruire uno spazio pubblico di dialogo professionale tra Regione Toscana, il coordinamento delle Caritas della Toscana (TosCaritas), Caritas diocesane, ANCI, Comuni, Asl, Prefetture e altri attori territoriali pubblici e privati. 

Negli ultimi anni infatti il bisogno di aiuto ha cambiato volto, linguaggio e soglie di accesso. Non si tratta solamente di nuovi poveri, ma di condizioni nuove della povertà: diffuse, intermittenti, difficili da categorizzare e ancora più difficili da intercettare. Eppure, molti strumenti con cui cerchiamo di rispondervi sono rimasti gli stessi, o frammentati o incomunicanti.

La fragilità delle persone che le Caritas incontrano nel loro servizio di ascolto è sicuramente economica, ma anche e soprattutto relazionale. Una fragilità che si appesantisce se i diversi attori sociali non collaborano e continuano ad operare da soli.

Ecco allora il senso di questo percorso nato dalla collaborazione tra Regione Toscana e le Caritas della Toscana per raccontare meglio ciò che accade e dotarsi di strumenti per affrontare insieme, integrando letture, competenze e capacità operative.

La proposta di tre seminari pubblici rappresenta un dispositivo di governo collaborativo, un’occasione per rileggere criticamente i dati del sistema MIROD (Messa In Rete degli Osservatori Diocesani in Toscana), rafforzare l’alleanza tra Centri di Ascolto e Servizi Sociali pubblici, mettere in discussione – con metodo e visione – come vengono scambiati dati, come vengono protetti e usati per decidere interventi di sostegno alle persone fragili.

Il programma della mattinata prevede alle ore 9 i saluti istituzionali di mons. Alessandro Conti, vicario generale della diocesi; alle 9.15 un intervento di Alessandro Salvi, dirigente della Regione Toscana su l’esperienza della co-programmazione e co-progettazione in Toscana e alle 10 la relazione di Andrea Salvini dell’Università di Pisa su l’importanza delle “reti” per il welfare territoriale; alle 11 un confronto tra i partecipanti sul “ruolo del terzo settore nella costruzione del welfare locale” e  infine, alle 12.30 le conclusioni di don Emanuele Morelli, delegato regionale di Caritas Toscana.

Il seminario è in corso di accreditamento presso l’Ordine degli assistenti sociali della Toscana con ID 105571.

Commenti
Exit mobile version