
Quando la musica fa girare le lancette del tempo
C’è un titolo ironico e poetico al tempo stesso, “Se il tempo fosse un gambero”, e già da questo si capisce che non sarà un concerto come gli altri.
Sabato 25 ottobre alle ore 21:00, il Teatro dei Riuniti di Umbertide accoglierà un evento speciale, realizzato per celebrare i venticinque anni del Chorus Fractae Ebe Igi, uno dei cori più vivaci e originali della scena corale umbra.
Sul palco, la musica incontra la memoria, la leggerezza si mescola alla riflessione, e le note diventano il filo invisibile che unisce passato e presente.
Accanto al coro, diretto da Paolo Fiorucci, ci saranno gli Ubi Maior, band che da sempre accompagna le incursioni del coro stesso nel mondo del pop e del rock, insieme al pianista Lorenzo Tosi e alla sassofonista Matilde Meniconi.
Un ruolo speciale per la violinista e voce recitante Sara Bonucci, che guiderà il pubblico in un percorso musicale e narrativo fatto di ricordi, sogni e piccole magie. I testi sono stati elaborati in collaborazione con Daniele Duranti che ha collaborato al progetto nella sua interezza.
Non tutto, però, può essere svelato in anticipo.
Quel che è certo è che, tra parole e suoni, Umbertide vivrà una serata in cui la musica si farà racconto e il tempo, forse, proverà davvero a tornare indietro.
E chissà — come recita il titolo — se, per una sera, anche il tempo non decida di camminare… all’indietro come un gambero.