Grandi chef in passerella alla 45esima edizione del salone nazionale tartufo bianco pregiato di Città di Castello: accanto al maestro, Gianfranco Vissani in cattedra per una imperdibile “lectio magistralis” dedicata agli studenti delle scuole secondarie superiori con indirizzo ristorazione e ospitalità alberghiera dell’IIS “Patrizi Baldelli e Cavallotti e la Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” sfileranno a colpi di piatti d’autore tre giovani ed affermati chef. La nuova edizione di Bianco Pregiato conferma la vocazione internazionale della manifestazione portando a Città di Castello tre tra le più autorevoli tradizioni culinarie d’Europa: Spagna, Germania e Francia. Il Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello diventa il filo conduttore di un itinerario gastronomico che unisce territori, culture e linguaggi della cucina contemporanea, valorizzando il patrimonio umbro e posizionandolo come protagonista nel dialogo culinario europeo.
L’evento non si limita a celebrare un prodotto di eccellenza: costruisce un ponte tra l’Umbria e le cucine internazionali, accogliendo a Città di Castello chef di rilievo e professionisti della mixology per raccontare come il tartufo bianco possa esaltare stili e tradizioni diverse. Tre show cooking d’autore, nell’area attrezzata di Largo Gildoni, racconteranno come l’aroma unico del tartufo bianco sappia impreziosire piatti iconici di tre grandi cucine europee. Si parte venerdi 31 ottobre alle ore 17 con Daniele Auricchio, lo chef campano che ha guidato per cinque anni la proposta gastronomica del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, in Umbria, firmando le cucine dei ristoranti Radici e La Pagoda, entrambi segnalati dalle principali guide italiane. Classe 1990, Auricchio porta avanti una cucina che unisce tecnica e sensibilità artistica, dove la materia prima del territorio incontra contaminazioni contemporanee e un’estetica essenziale. Dopo esperienze al fianco di maestri come Sergio Mei, Raffaele Lenzi e Martín Berasategui, ha definito uno stile personale fondato sull’equilibrio tra rigore e libertà creativa.
Auricchio presenterà la ricetta, “Paella e tartufo bianco pregiato di Città di Castello – Spagna”. Sabato 1 novembre sempre alle ore 17 sarà la volta di Elia Lunghi, il giovane chef dell’Evo Bistrot, cuore gastronomico di Centumbrie ad Agello, affacciato sul Lago Trasimeno. Dopo esperienze formative all’estero, è tornato in Umbria con un bagaglio di tecniche e suggestioni internazionali che oggi intreccia alla cucina del territorio. All’Evo Bistrot interpreta un vero e proprio concept di “cucina-teatro”: una grande cucina a vista, una sala luminosa dal design contemporaneo e una proposta che unisce raffinatezza e accoglienza. La sua ricetta: “Torta della Foresta Nera e tartufo bianco pregiato di Città di Castello – Germania” . Domemica 2 novembre infine alle ore 17 ad accendere i fornelli sarà Nicola Cascini giovane executive chef della Locanda del Cardinale, ristorante di prestigio nel cuore di Assisi segnalato dalla Guida Michelin. A soli 27 anni porta avanti una cucina che intreccia creatività e territorio, con piatti stagionali radicati nei prodotti umbri ma aperti a riletture contemporanee. Nella cornice unica della Locanda, dove la sala conserva i resti di una domus romana, Cascini propone un’esperienza gastronomica elegante, autentica e al tempo stesso accessibile. 2Soup d’Onion in chiave moderna e tartufo bianco pregiato di Città di Castello – Francia”, la sua ricetta. Oltre agli showcooking, il ricco programma del salone prevede, tutti i giorni dalle 16 alle 20, una “Passeggiata Gourmet in Europa”, nelle splendide sale al primo piano di palazzo Bufalini, “quadrilatero”, tre ricette firmate dagli chef saranno donate alla città e realizzate dagli studenti degli istituti alberghieri “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, trasformando Città di Castello in un percorso di sapori internazionali accessibili a tutti. L’esperienza sarà arricchita da un percorso di Mixology Truffle, curato da Alessio Balestra, barmanager del Collins’ Bar, premiato come miglior Cocktail Bar dell’Umbria. Tre cocktail ispirati a Spagna, Francia e Germania accompagneranno il pubblico in un viaggio multisensoriale tra aromi e culture. “La volontà anche di internazionalizzazione del “Salone”, punta a rafforzare il posizionamento del tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello come ambasciatore dell’enogastronomia dell’ Umbria nel panorama internazionale. Per l’edizione 2025, il coinvolgimento di stampa estera specializzata in cultura, turismo ed enogastronomia, per i quali è stato organizzato un press tour sul territorio (con straordinari riscontri su media e tv estere) ha amplificato il ruolo dell’Umbria come hub di eccellenza culinaria”, ha dichiarato, l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri.
Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento: tel. 075- 8529254 – 8554922.



