“L’amministrazione comunale tiene molto ad assicurare la piena fruibilità della pista ciclopedonale sul Tevere, che è molto amata e frequentata dai cittadini di tutte le età. Ecco perché ogni anno investiamo nella convenzione con Afor Umbria circa 85 mila euro per tutte le necessità legate alla manutenzione ordinaria del percorso. Nell’ambito di questo impegno, ci stiamo adoperando anche per la progettualità e l’investimento finalizzati a ripristinare prima possibile la passerella sul torrente Vaschi. Serviranno circa 50 mila euro per una struttura che presumibilmente sarà in acciaio e non in legno come ora, per abbattere i costi di manutenzione successivi che questa tipologia costruttiva comporta”. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo del PD Gionata Gatticchi sugli interventi di manutenzione del percorso ciclo pedonale lungo il Tevere.
Nel rimarcare il fatto che “la pista ciclopedonale è un importante spazio di socializzazione e di benessere per molti tifernati, sia nel periodo estivo che invernale”, il consigliere di maggioranza aveva chiesto conto della situazione della passerella sul torrente Vaschi, “che – aveva detto – non è più fruibile” e dello stato di manutenzione di alcuni tratti del percorso, “nei quali è cresciuta molto la vegetazione e ci sono alberi caduti o pericolanti, anche nel letto del fiume”. “Vorrei sapere quali sono i tempi previsti per gli interventi di manutenzione necessari, in considerazione dell’esigenza di ripristinare il passaggio pedonale, ma anche il corretto deflusso delle acque, visto il possibile intensificarsi delle precipitazioni e il rischio di eventi alluvionali”, aveva chiesto Gatticchi. “Valorizzare questo percorso – aveva sostenuto il rappresentante del PD – è importante non solo pensando a chi ama la natura e lo utilizza come luogo per la socializzazione e l’attività fisica, ma anche guardando agli importanti progetti di riqualificazione previsti da Agenda Urbana, che ne faranno un luogo sempre più vissuto dai cittadini”. L’assessore Mariangeli ha spiegato che la manutenzione ordinaria della pista ciclopedonale del Tevere nel tratto di competenza territoriale del Comune di Città di Castello è affidata attualmente ad Afor Umbria attraverso una convenzione triennale che sarà in vigore ancora per tutto il 2026.
“La convenzione – ha chiarito Mariangeli – prevede per una spesa di circa 30 mila euro lo svuotamento dei cestini, il ripristino del percorso, lo sfalcio dell’erba lungo il tracciato in corrispondenza degli ingressi, delle attrezzature, degli arredi e delle aree di sosta, con una programmazione che, a seconda delle zone, va dai quattro ai due tagli all’anno. Sono, invece, attorno ai 60 mila euro le spese per la potatura degli arbusti, dei cespugli e delle piante ad alto fusto, l’abbattimento degli alberi a seconda della necessità, la rimozione e lo smaltimento dei rami, la manutenzione ordinaria di arredi e passerelle, il controllo periodico delle fosse di scolo, i controlli successivi agli eventi meteorici di una certa intensità, la rimozione di attrezzature e arredi rotti, le spese generali per la gestione, a cui si aggiungono anche la pulizia dei fossi lungo i torrenti di competenza comunale e lavorazioni aggiuntive sula pista e sulle aree verdi del Comune”. A proposito della passerella sul torrente Vaschi, l’assessore ha ricordato come l’ordinanza sindacale di chiusura dell’agosto scorso sia stata emessa “a seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali competenti, dai quali era emerso un irrimediabile ammaloramento della struttura che ne avrebbe potuto causare anche il cedimento”.
“Uno stato dovuto al degrado dei materiali, ma anche, purtroppo – ha puntualizzato Mariangeli – dall’utilizzo improprio da parte di alcuni frequentatori della pista ciclopedonale che ha portato al suo danneggiamento”. L’assessore ha completato la risposta, spiegando che per quanto concerne la rimozione delle piante cadute nel letto del fiume “la competenza è riconducibile esclusivamente al servizio idraulico della regione Umbria, che la esercita mediante i propri organismi di controllo appositamente istituiti”. Nella sua replica, il consigliere Gatticchi si è detto soddisfatto delle informazioni ricevute, in particolare per quanto riguarda l’investimento del Comune nella manutenzione ordinaria del percorso. “Servirebbe maggiore tempestività da parte di Afor non tanto negli interventi ordinari, che sono correttamente programmati, quanto in quelli straordinari”, ha sostenuto l’esponente della maggioranza, citando un tratto nei pressi di Piosina chiuso da quasi un anno. “Sarebbe anche importante riuscire a cadenzare per tempo gli interventi di manutenzione o sostituzione delle passerelle, in maniera tale da non ritrovarsi a chiudere completamente l’accesso”, ha aggiunto Gatticchi.



