Lo scorso primo novembre a Sansecondo la cerimonia caduti militari e civili di tutte le guerre

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Come ormai consuetudine da molti anni, il 1° novembre i cittadini di San Secondo e non solo onorano, con una solenne cerimonia, i caduti militari e civili di tutte le guerre.
Promotori della manifestazione sono il Comitato Pro San Secondo e la sezione tifernate dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.
Obiettivo della manifestazione è quello di onorare, ricordare tutte le vittime della guerra sia civili che militari e promuovere una cultura di pace


Nella conservazione della memoria risiede appunto il significato della cerimonia affinchè il ricordo di episodi atroci serva da monito per le nuove generazioni per non commettere più gli stessi errori. Per San Secondo e per l’organizzazione, il riconoscimento più ambito è sapere che i nostri ragazzi sono portatori della storia del nostro paese e possano tramandarla ed è per questo che anche quest’anno, grazie ad un accordo con scuola “La vecchia stazione”, i bambini sono stati protagonisti nello svolgimento della cerimonia. Dopo la S. messa, celebrata da Don Adrian Barsan, il corteo, accompagnato della Filarmonica G.Puccini di Città di Castello diretta dal maestro Nolito Bambini, si è diretto al monumento che ricorda i caduti della strage del 14 maggio 1944 e le vittime civili del paese dove gli alunni della scuola primaria “la vecchia stazione” hanno fatto letture e canti inneggianti la PACE. Questo ci fa sperare, che dopo di noi ci sia chi ricorderà i nostri caduti e ci ricorda che il ruolo della scuola è quello di contribuire anche ad aiutare a crescere persone consapevoli dell’importanza della pace come ha sottolineato nel suo intervento la Dirigente scolastica del I° circolo Silvia Ghigi.

Il corteo è poi proseguito fino ad arrivare alla “Pubblica Assistenza”, di cui quest’anno ricorre il centenario della sua costruzione, dove è stata deposta una corona di alloro in onore dei caduti di tutte le guerre.
Anche quest’anno c’è stata una nutrita partecipazione di persone, di tutte le associazioni militari e civili del territorio altotiberino e regionale, dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine locali, del comune di Città di Castello nella persona dell’assessore Benedetta Calagreti con il gonfalone della città e del Comando Militare Esercito Umbria della caserma Fortebracci di Perugia, nella persona del Colonnello Roberto Pretolani in rappresentanza del Comandante Colonnello Stefano Silvestri.

Oltre alle autorità sopra citate sono intervenuti la Presidente del Comitato Pro San Secondo Nicoletta Caiotti e la vice presidente dell’Istituto Storico Venanzio Gabriotti, Ursula Masciarri.
Emozionante la lettura della poesia sull’amicizia in tempo di guerra interpretata dal giovane Filippo Camaleonti e l’intervento di due giovani, Lorenzo Occhineri e Matteo Mazzoni .
Purtroppo il ricordo diretto sta finendo, ed è per questo che dobbiamo far si che la memoria non muoia, perché solo allora i nostri caduti saranno veramente morti per sempre.
L’auspicio è che iniziative come questa possano contribuire a mantenere vivo il filo della memoria oltre a favorire la conoscenza della storia e dei drammi che ha vissuto il nostro paese durante la guerra. Molti dei testimoni di quei tragici giorni, come già detto non ci sono più e ora più che mai è nostro il compito di trasmettere ciò che loro hanno vissuto e il suo significato. Un raccoglimento che possa contribuire ad una riflessione sulla precarietà della pace nella società attuale e sull’assurdità delle tante guerre che stanno distruggendo diverse aree del mondo.

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