ThinkBig, finanziati 11 progetti proposti dai giovani

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La call di Fondazione Perugia e LUdE finanzia con più di 350 mila euro

proposte che spaziano dall’ambiente alla medicina, dal cinema al teatro, dal design all’educazione, con un unico filo conduttore: rigenerazione urbana e cittadinanza attiva

Con 11 progetti ideati da altrettanti gruppi di giovani umbri, entra nella fase di realizzazione ThinkBig, la chiamata di idee con cui Fondazione Perugia e LUdE Libera Università dell’Educare mettono a disposizione più di 350 mila euro e un anno di accompagnamento formativo.

Alla fine saranno finanziati da ThinkBig: un banco di mutuo soccorso; un cinema in una città che da oltre 30 anni ne è sprovvista; un’attrezzeria urbana; un laboratorio permanente di comunità; un sistema di mappatura delle emissioni inquinanti; un calendario di workshop in periferia; una proposta che incrocia sociologia, socialità e teatro; una innovativa tecnologia medica; la messa a sistema del patrimonio delle orchestre giovanili; un sistema di recupero delle aree verdi residuali cittadine; un ludobus che farà la spola nei piccoli.

Le proposte, scelte tra le 26 idee in shortlist, a loro volta selezionate tra le 48 presentate, ricadono nei territori d’azione di Fondazione Perugia: Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Cascia, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Costacciaro, Deruta, Fossato di Vico, Fratta Todina, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, Pietralunga, Preci, Scheggia e Pascelupo, Scheggino, Sigillo, Spello, Todi, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide, Valfabbrica.

La call, che si è chiusa a metà giugno con 48 idee inviate da oltre 160 giovani, di età media 26 anni, continua adesso con la fase di realizzazione dei progetti finanziati, che entro gennaio dovranno avviare le loro attività.

I PROGETTI FINANZIATI

Arkani è un progetto che incrocia socialità e teatro ideato da un gruppo di giovani eugubini (Maria Carlotta Campara, Jacopo Ghirelli, Ermelinda Mauriello, Francesca Flussi, Alessia Angeli, Letizia Bianconi, Letizia Giacometti, Beatrice Goracci, Marcello Maione, Francesco Mariani) di promuovere benessere sociale, salute psico-emotiva e valorizzazione culturale attraverso pratiche artistiche e relazionali.

Assisi in Pellicola (proposto da Ludovico Marcucci, Agnese Menzolini, Noemi Giulia Dicorato, Alessio Mariucci) prevede l’apertura di una sala cinematografica nel centro storico di Assisi, la prima in 30 anni, per creare un presidio culturale intergenerazionale.

Attrezzeria urbana (ideato da Ginevra Camerini, Marco Pizzi, Pietro Bevilacqua, Ettore Ranocchia) è uno spazio laboratoriale rigenerato e un servizio alle associazioni e ai presidi comunitari che verranno affiancati nella riqualificazione dei propri spazi e di quelli circostanti.

Elettronica: la medicina del futuro! (di Luigi Ranieri, Francesco Strippoli, Francesco Gurrieri) mira a rendere portatile e utilizzabile a domicilio una tecnologia medicale elettronica già esistente, la stimolazione transcranica, che attualmente viene utilizzata in ambito sia neurologico che psichiatrico.

Il Carosello Verde (di Sibilla Ponzi, Pietro Befani, Amina Sofia Selby Plewman) è un progetto educativo e culturale per l’infanzia e l’adolescenza, nato dalla convinzione che l’accesso a libri, arte e natura sia essenziale per lo sviluppo individuale e comunitario. Il cuore del progetto è un furgoncino biblioteca-laboratorio, un atelier su ruote che diventa un presidio culturale di prossimità lungo l’Asse Nord-Ovest del Tevere Umbro e nelle periferie ad alto tasso abitativo del perugino. La zona del Lago Trasimeno si inserisce come nodo strategico, rappresentando un polo di eccellenza per i servizi specialistici (Biblioteca dei Piccoli, Poesiaeuropa).

LabCOS: Laboratorio permanente di Comunità e orientamento sociale  nasce dall’idea di Kaoutar El Amraoui, Adele Rugini e Benedetta Sonaglia di creare a Perugia uno spazio civico rigenerato e accessibile, prodotto e gestito tramite processi di partecipazione attiva, che superii la logica della politica “partitica” e dell’evento spot, istituendo routine, metodologie e dispositivi materiali e culturali di partecipazione civica continua, competente, inclusiva e non-violenta.

Mappatura interattiva delle emissioni CO a Perugia e strategie per ridurle (delle dottorande Ekaterina Tarasova, Laura Paola Calderón Cucunubá, Nabanita Sarkar) ha come obiettivo rendere i dati ambientali disponibili non solo per le autorità ma anche per i cittadini, affinché diventino strumenti concreti di supporto alle decisioni e alla partecipazione attiva. Le mappe metteranno in evidenza aspetti vicini alla vita quotidiana delle persone, come la disponibilità di spazi verdi, l’uso dei trasporti, la presenza di isole di calore estive o la qualità dell’aria nei diversi quartieri.

OrchestriAMO l’Umbria (di Giorgia Bartoccini, Francesco Bartoccini, Alessandro Pacetta) mira a valorizzare orchestre ed ensemble giovanili di musica classica umbri, sostenendo le passioni dei giovani musicisti e mettendo in retds eventi e luoghii di cultura regionali.

Pane e Rose, promosso da Aleph Bononi, Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Beatrice Imperio, Lorenzo Moscioni, Margherita Esposito, Matias Cravero, prevede l’apertura di un Banco Alimentare di Mutuo Soccorso nel quartiere perugino di Sant’Erminio, con attivazione di tre sportelli tematici su casa (con SUNIA), orientamento al lavoro (con NIDiL CGIL) e ai servizi. Il progetto intende costruire un modello di welfare comunitario innovativo, che unisce la risposta ai bisogni primari a percorsi di lungo periodo finalizzati alla fuoriuscita stabile dalla povertà e al rafforzamento della coesione sociale.

Periferica (di Giacomo Lazzerini, Francesca Pucciarini, Manuela Pucciarini, Elena Tredici) esplora le connessioni tra design, dimensione sociale e sostenibilità, attivando il quartiere periferico perugino di Ponte San Giovanni con workshop, eventi ed exhibit gratuiti per offrire alle comunità opportunità di crescita e confronto, e condividere competenze professionali in modalità innovative, al di fuori dei contesti tradizionali di formazione.

Semi Urbani – Rigenerazione partecipata di aree verdi residuali contro la crisi climatica (di Riccardo Amendola, Matteo Zampolini, Francesco Fais, Vittorio Monni, Alice Ranucci, Tonia Sabatino) interviene sulle aree verdi abbandonate cittadine, stimolando riforestazione, gestione sostenibile delle acque superficiali, soluzioni rigenerative per il suolo e il recupero di spazi per la socialità, promuovendo percorsi formativi che permettano ai cittadini di prendersi cura consapevolmente e attivamente del proprio territorio, contribuendo al processo decisionale.

«Con ThinkBig abbiamo voluto dare fiducia alle idee e all’energia dei giovani, offrendo loro non solo un sostegno economico ma anche un percorso di crescita e accompagnamento. I progetti selezionati dimostrano come creatività, impegno civico e attenzione al territorio possano tradursi in azioni concrete di rigenerazione urbana e coesione sociale. È un investimento sulla comunità di oggi e di domani, perché crediamo che il futuro dell’Umbria passi attraverso la partecipazione attiva e la responsabilità dei suoi cittadini più giovani.»

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