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Quasi 600 spettatori per Chiara Francini, che ha aperto la Stagione di prosa e danza del Teatro degli Illuminati 2025-2026. L’incontro con i ragazzi di VIdeor ut video

Settimana intensa per il Teatro degli Illuminati di Città di Castello, dove si è aperta la Stagione di prosa e danza 2025-2026 con lo spettacolo “Coppia aperta quasi spalancata” con Chiara Francini e Alessandro Federico: sfiorano i 600, per la precisione sono 570 gli spettatori complessivi, tra i quali gli studenti delle scuole superiori di Città di Castello, che, nell’ambito del progetto Videor ut video, sostenuto da Olio Ranieri, hanno l’accesso gratuito e la possibilità di conoscere da vicino i protagonisti della Stagione.

“Siamo molto soddisfatti dell’apertura della Stagione di prosa e danza, che ha confermato le aspettative della vigilia. Chiara Francini e Alessandro Federico hanno riproposto ed attualizzato un testo del premio Nobel Dario Fo, nel centenario della nascita, su relazioni di genere, patriarcato, pari opportunità e familismo, in grado di far vibrare tutte le corde della recitazione, dal registro serio a quello comico, su cui Chiara Francini è una fuoriclasse” dichiara Michela Botteghi, assessore alla Cultura, ribadendo come “le politiche di avvicinamento a teatro, hanno fatto lievitare la domanda di accesso sia come spettatori che come organizzatori di circa il 30% e il nostro teatro sta diventando stretto. Stiamo valutando questa tendenza positiva e inedita, che è una conferma al buon lavoro compiuto. Ringrazio il TSU, il Teatro Stabile dell’Umbria, da sempre nostro partner nella costruzione della Stagione e SOGEPU, gestore del Teatro e Poliedro Cultura, che con professionalità e sintonia ha gestito il front office della campagna abbonamenti e della biglietteria. Un ultimo ringraziamento va a Chiara Francini per l’emozionante incontro i ragazzi di Videor ut video”.

L’incontro si è svolto nel Foyer del Teatro degli Illuminati alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori che hanno aderito alla IV edizione del progetto Videor ut video : Chiara Francini ha rotto il ghiaccio con gli studenti parlando dello spettacolo e della sua carriera di attrice e scrittrice. Durante le due serate la Libreria Paci ha è stata presente a Teatro con l’ultimo libro “Le querce non fanno limoni, un romanzo in cui risuonano le parole della madre, una figura che nel dialogo con gli studenti è tornata spesso. Sia per rassicurare gli studenti sugli alti e bassi dell’adolescenza, un’oscillazione che per Chiara Francini, specialmente nelle giovani donne e rispetto all’aspetto esterno, può fare vivere su un ottovolante; sia per invitare a non spaventarsi di sentimenti che possono sembrare difficile da affrontare, come il dolore, l’insicurezza, la mancanza, l’inadeguatezza. Per Chiara Francini nell’immediato appaiono insuperabili ma nell’orizzonte della vita sono passaggi da superare, a volte nutrienti per crescere come persone. Anche per lei il mestiere di attrice è stata una vocazione originaria, insieme alla missionaria. In entrambe i casi si è trattata di una vocazione che l’ha assorbita a tempo pieno, insieme alla scrittura. Entrando nel merito dei temi dello spettacolo, Chiara Francini ha invitato le ragazze a lavorare, ammettendo che rispetto ai ragazzi c’è ancora un gap da ridurre, in tutti i settori. Coppia aperta quasi spalancata, attribuito a Dario Fo ma in realtà scritto quasi interamente da Franca Rame nel 1983, oltre 40 anni fa, è ancora molto attuale.

Prossimo appuntamento con la Stagione di Prosa e danza 2025/2026 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, venerdì 28 novembre 2025: in scena “Machbet” con Daniele Pecci, un altro attore conosciutissimo, con un classico della drammaturgia di Shaskespeare. Inizio ore 20.45.

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