“Poste Italiane ci comunica che non è proprietaria dei locali in cui è ubicato l’ufficio postale di Promano, ma solamente locataria con un regolare contratto d’affitto: la parte esterna, dove si trova il parcheggio, pertanto, non è di sua pertinenza ed è impossibilitata ad intervenire, come è impossibilitato a intervenire anche il Comune. Quello che preme all’amministrazione comunale è di conservare un punto strategico per le Poste Italiane in una frazione molto importante come quella di Promano e che nel territorio questi sportelli non diminuiscano, anzi possano fornire ancora più servizi ai cittadini”. E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione di Roberto Brunelli (PD) sullo stato di manutenzione del parcheggio, sulle problematiche di accessibilità e la mancanza di servizi igienici dell’ufficio postale di Promano.
L’esponente della maggioranza aveva richiamato l’attenzione sul manto stradale dissestato e sulle buche presenti nel posteggio, giudicandolo anche di dimensioni insufficienti. Brunelli aveva, inoltre, rimarcato la mancanza di servizi igienici all’interno dello sportello e le difficoltà legate all’accessibilità del luogo. “Sarebbe importante garantire almeno la presenza di una pedana per persone con disabilità ed eliminare le buche nel parcheggio, soprattutto in considerazione delle difficoltà che incontrano gli anziani e del rischio di cadute che si è già manifestato”, aveva sottolineato in aula il consigliere del PD. “L’ufficio postale di Promano è un complesso utilizzato da tanti utenti, specie anziani, quindi è necessario fare il possibile perché migliorino certe situazioni, come chiedono i cittadini”, aveva sostenuto Brunelli.
Nel ribadire che “le questioni sollevate attengono al rapporto tra proprietario e affittuario”, l’assessore Carletti ha completato la risposta, riferendo che “Poste Italiane, per ragioni di sicurezza, non prevede che gli uffici siano dotati di servizi igienici ad utilizzo della clientela e chiarisce che non c’è alcun obbligo in merito”. Il consigliere Brunelli ha preso atto della risposta di Poste Italiane, lamentando il fatto che sia arrivata dopo sei mesi dalla presentazione dell’interrogazione e preannunciando che si sarebbe fatto carico di “parlare col proprietario dei locali per vedere di sistemare la situazione”. “Capisco che mantenere degli uffici di Poste Italiane nelle varie frazioni sia difficile e non è che a Promano si voglia perdere questo servizio: però qualcosa di meglio si potrebbe fare”, ha concluso l’esponente della maggioranza.



