Sinodalità: al via il nuovo itinerario della Scuola diocesana di formazione teologica

Data:

Giovedì 20 novembre 2025, alle ore 21, nella sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile di Città di Castello, prende ufficialmente il via il nuovo percorso 2025-2026 della Scuola diocesana di formazione teologica “Cesare Pagani – 1975”, giunta al suo 51° anno di attività. Un cammino che, anche quest’anno, vuole accompagnare la comunità diocesana nella crescita culturale, spirituale e civile, mettendo al centro il tema della sinodalità.

Un anno dedicato alla sinodalità
Il filo rosso dell’intero itinerario sarà l’educazione alla sinodalità, dimensione che negli ultimi anni è diventata un orizzonte fondamentale per la vita della Chiesa.

«Abbiamo parlato a lungo di sinodo e di sinodalità – spiega don Romano Piccinelli, direttore e coordinatore della Scuola – e ci rendiamo conto di aver tutti bisogno di essere educati secondo questa prospettiva di matrice profondamente ecclesiale».

L’obiettivo è offrire strumenti e spazi di riflessione che permettano ai partecipanti di comprendere e vivere la sinodalità come mentalità, stile e pratica ecclesiale.

Una teologia che ascolta il presente

Don Romano Piccinelli

Oltre al tema centrale, il nuovo anno di formazione guarderà ai grandi interrogativi del tempo presente: la vita civile e democratica, la responsabilità sociale, le sfide politiche e culturali, la ricerca religiosa e spirituale, il dialogo con il mondo contemporaneo.

«È la luce della fede che orienta la nostra intelligenza e la nostra ragione – aggiunge don Romano – ad approfondire i contenuti e le tematiche tenendo conto dello spirito del Vangelo, da vivere non solo teoricamente, ma nella pratica della vita delle persone e della società intera».

Un approccio che intreccia dimensione teologica e quotidianità, nella convinzione che la fede sappia offrire criteri per leggere il mondo e orientare le proprie scelte.

Struttura dell’itinerario: moduli, laboratori e tre eventi straordinari
Il percorso 2025-2026 si articolerà in tre moduli, ognuno composto da tre incontri e un laboratorio, a cui si aggiungeranno tre appuntamenti aperti al pubblico.

Tra i temi approfonditi: In ascolto del Vangelo di Matteo; Con premura ecclesiale; A contatto con la fragilità dell’esistenza, in occasione dell’ottavo centenario della morte di san Francesco.

Sono previsti anche tre focus tematici: L’imbarazzo e il coraggio della pace oggi (18 dicembre 2025); Sinodalità, democrazia e partecipazione (13 febbraio 2026); Intelligenza artificiale, nel rispetto della persona umana e per il bene comune (25 marzo 2026).

Gli incontri si svolgeranno ogni giovedì, da novembre a marzo, nella sala Santo Stefano del Palazzo Vescovile.

Una proposta per tutti
La Scuola diocesana “Cesare Pagani” conferma la propria vocazione inclusiva: non solo formazione per gli operatori pastorali, ma una vera e propria occasione di crescita per l’intero popolo di Dio – credenti e non credenti –, per chiunque desideri approfondire la dimensione spirituale, culturale e sociale del vivere umano.

«La teologia è un servizio alla vita, alla speranza e alla ricerca di senso che attraversa ogni persona», ricorda don Piccinelli.

Il cammino già iniziato: l’anteprima con Daniela Sala
Il nuovo itinerario è stato introdotto da un’anteprima lo scorso 24 ottobre, con la conferenza della prof.ssa Daniela Sala, caporedattrice del mensile Il Regno-Documenti, dedicata al tema: “Oggi e sempre Laudato si’. Per la pace: cura integrale dell’uomo e del creato”.

Un prologo che ha intrecciato spiritualità francescana, ecologia integrale ed educazione alla pace, illuminando la cornice culturale e pastorale del nuovo biennio.

Camminare insieme per pensare e discernere
L’itinerario nasce dalla collaborazione con gli Uffici pastorali della diocesi e diverse realtà culturali del territorio, tra cui Ospedale da Campo, l’altrapagina e il Movimento per la Vita.

«È un cammino che vuole aiutarci a pensare, a discernere e a camminare insieme», conclude don Romano.

Domani, dunque, non solo si apre un nuovo anno di formazione, ma prende forma un percorso comunitario di ascolto, dialogo e corresponsabilità, che invita ciascuno a mettersi in gioco per comprendere, alla luce del Vangelo, le sfide del nostro tempo.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

“Luce dal Medioevo”, la rassegna ideata per celebrare la riapertura della preziosa Cripta di Badia Petroia

La rassegna “Luce dal Medioevo” è stata ideata per...

’Amore in musica: Maurizio Mastrini e Nando Tucci incantano Umbertide con “mia cara amatissima”

Nuova tappa del Festival Internazionale “Green Music Plus”, ad...

Sport e solidarietà vanno per mano. Bella iniziativa, la scorsa domenica al “Polchi e Laurenzi” di Lama

Bella ed originale iniziativa allo stadio “Polchi-Laurenzi”, domenica scorsa...