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“Città di Castello, via libera a Agenda Urbana e migliorie: approvata la variazione di bilancio 2025-2027”

Anno 2025 – n. 122 lunedì 24 novembre 2025

Con l’approvazione in consiglio comunale della variazione al bilancio di previsione 2025-2027, semaforo verde ai primi interventi di Agenda Urbana, al completamento della riqualificazione del Cassero, a nuove migliorie sulla piscina comunale, lavori su strade, illuminazione pubblica, passerella sul Vaschi e canile di Lerchi

Con la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 approvata a novembre dal consiglio comunale con i 13 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i 9 voti contrari di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, sono stati deliberati nuovi stanziamenti da parte dell’amministrazione comunale con i quali prenderà avvio il percorso di Agenda Urbana 2021-2027 per la riqualificazione da circa 7 milioni di euro della città (che farà perno sull’ansa del Tevere e comporterà investimenti anche in campo sociale a sostegno delle famiglie e dell’inclusione sociale); sarà ulteriormente migliorato con 350 mila euro l’intervento di ristrutturazione da oltre 1 milione di euro della piscina comunale; sarà completato il restyling dell’area del Cassero (cofinanziamento da 250.000 euro del Comune sui 600.000 euro totali per raddoppio del parcheggio Collesi e l’ascensore); verranno effettuati i lavori di manutenzione su patrimonio (64.000 euro) e strade (53.000 euro), ma anche opere come la sostituzione della passerella sul torrente Vaschi lungo la pista ciclopedonale del Tevere (50.000 euro), altre migliorie nel canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi (35.000 euro), nuovi punti luce (50.000 euro). Nel dibatto in consiglio comunale, il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli hanno parlato di “una variazione di bilancio corposa, congrua rispetto agli obiettivi che avevamo per fissato in diversi settori di interesse della comunità, che mette in condizione gli uffici comunali di operare adeguatamente per raggiungere i traguardi amministrativi fissati all’inizio dell’anno”. L’assessore Mariangeli ha evidenziato l’incremento delle entrate per 841.515,57 euro e l’incremento di uscite per 1.602.771,18 euro, con applicazione dell’avanzo di bilancio per 761.255,61 euro. “Completiamo l’utilizzo dell’avanzo libero derivante dal rendiconto 2024, lasciando 100.000 euro come margine per eventuali situazioni imprevedibili da qui a fine anno, a riprova del dinamismo con il quale questa amministrazione sta lavorando su tantissimi fronti”, ha osservato Mariangeli. L’assessore si è soffermato in particolare sull’inserimento a bilancio del primo contributo Regionale per la Nuova Agenda Urbana, che limitatamente al 2025 è di 455.100,00 euro, con il cofinanziamento da parte del Comune del 18 per cento, pari a circa 100.000 euro, coperto con l’applicazione dell’avanzo libero. Nel dettaglio, 350.000 euro saranno destinati alla riqualificazione del teatro all’aperto del Parco Langer, di cui 63.000,00 di cofinanziamento comunale; 155.000 euro per il progetto della nuova rete della mobilità lenta “Biciplan urbano”, di cui 27.900,00 di cofinanziamento comunale; 50.000 euro per il servizio di comunicazione e informazione Digital Twin, di cui 9.000 di cofinanziamento comunale. Mariangeli ha poi dato notizia dei 350.000 euro di finanziamento a tasso zero dell’Istituto Credito Sportivo per ulteriori lavori di riqualificazione della piscina comunale, che riguarderanno la completa sostituzione dei filtri dell’acqua delle vasche e completeranno l’intervento di ristrutturazione sismica ed efficientamento energetico già in itinere. La variazione di bilancio registra, inoltre, anche il cofinanziamento per 250.000 euro da parte del Comune della nuova accessibilità al centro storico, con il raddoppio del parcheggio Collesi e il nuovo ascensore che collegherà la stessa area e piazzale Ferri ai giardini del Cassero. Tra le variazioni più significative nelle entrate, l’assessore ha dato conto dei 150.000 in più alla voce recupero evasione IMU, per l’emissione di ulteriori avvisi, con un gettito complessivo previsto di 1.400.000 euro; 70 mila euro in più di contributi a sostegno delle famiglie per il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori; 58.000 euro in più per il Canone Unico Patrimoniale (CUP). Sul versante delle spese, registrati minori introiti per 31.500 dai canoni di locazione per affitti passivi, 131.500 euro per servizi vari della Zona Sociale 1, di cui 89.000 per economie dovute al ribasso offerto nella gara di affidamento dei servizi. In aula, le opposizioni hanno espresso perplessità su alcune scelte di investimento a cui sono state destinate le risorse finanziarie disponibili, chiedendo la salvaguardia degli stanziamenti per il sociale e la partecipazione in commissione consiliare Assetto del Territorio dei progetti di Agenda Urbana. Nel dichiarare “bene l’utilizzo dell’avanzo di bilancio, ma non sono d’accordo sui capitoli di spesa finanziati”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso atto favorevolmente di una entrata come quella dal CUP, “frutto della risoluzione dei problemi con il gestore”, ma ha eccepito che “le risorse risparmiate nel sociale non sono state utilizzate in questo settore, mentre c’è bisogno di investire in servizi per i giovani e a supporto dei genitori, ai quali spero vengano destinati i 100.000 mila euro residui a bilancio”. La rappresentante della minoranza ha chiesto spiegazioni sugli altri 350.000 mila euro necessari per la piscina comunale e un passaggio nella commissione consiliare competente sui progetti di Agenda Urbana. Anche la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), ha espresso perplessità per il fatto che “le risorse che si sono liberate nel sociale non siano state reimpiegate in questo ambito”. “I fondi tolti al sociale sono sempre sottratti a problemi molto seri e lasciano delle lacune in questioni abbastanza complesse del nostro territorio”, ha detto la rappresentante della minoranza, condividendo le altre considerazioni della collega Arcaleni. A parlare della “mancanza di una pianificazione e di una progettualità puntuali e precise, con poste di bilancio per investimenti continuamente riviste, come per la piscina e il mercato coperto”, è stato il consigliere Riccardo Leveque (FDI), che ha manifestato preoccupazione “per l’aumento delle spese per prestazioni professionali legali per 10 mila euro e per oneri dovuti a sentenze giudiziarie per circa 35 mila euro”. L’esponente della minoranza ha, poi, fatto proprie le perplessità per “lo spostamento di risorse disponibili dal sociale ad altri interventi, mentre c’è bisogno di investire per sulle questioni che riguardano le famiglie e il costo della vita”. “Non condividiamo, inoltre – ha detto l’esponente di FDI – che si faccia cassa con le multe per la ZTL, la cui attivazione è diventata una barzelletta”. Al consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha chiesto chiarimenti sulla destinazione dei 35 mila euro per oneri legali”, è seguito l’intervento del capogruppo del PD Gionata Gatticchi, che ha respinto le critiche sulla capacità di programmazione della giunta (“le variazioni di bilancio riflettono un modo prudente di gestire la finanza pubblica, che si inserisce in un contesto completamente mutato di gestione degli enti locali”) e sugli investimenti nel sociale (“questa amministrazione si contraddistigue da anni su questo ambito di intervento e non faremo mancare attenzione e risorse per le difficoltà, specie economiche, che emergono dal nostro territorio”). “Piuttosto, va rimarcata la capacità di investire risorse per una città che cambia e che cresce, attraverso la realizzazione di opere importanti”, ha eccepito Gatticchi, che a proposito di Agenda Urbana ha parlato di una prima presentazione pubblica che ha dato ampia possibilità di partecipare e intervenire. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha, invece, motivato il voto contrario proprio con il giudizio negativo sugli “elementi di discordanza finanziaria rispetto alla necessaria programmazione dell’utilizzo delle risorse”. “Andiamo a fare variazioni di bilancio continue per l’evidente mole di lavori e, quindi, di denaro che sta arrivando in questo comune grazie all’amministrazione, ma anche alla passata amministrazione regionale di Centrodestra, che ha finanziato i lavori per Villa Montesca e l’ex ospedale”, ha osservato il rappresentante della minoranza, che ha puntualizzato: “noi siamo anche preoccupati però che queste variazioni siano alla fine determinate da una sottostima imperativa che determina una certa strategia politico finanziaria”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per ribadire: “Le politiche sociali sono un pilastro del lavoro di questa amministrazione comunale, sul quale non indietreggiamo e sul quale investiamo anche a beneficio degli altri comuni della vallata nell’ambito degli interventi della Zona Sociale 1”. “I 131 mila euro sono un ribasso di gara per l’esecuzione di servizi, quindi non c’è taglio di servizi se non li utilizziamo, ma semplicemente vengono riallocati nei capitoli non prioritari ai quali erano stati tolti nel bilancio di previsione per coprire l’investimento necessario ad affidare l’appalto”, ha spiegato il primo cittadino, puntualizzando che “anche una fetta importante delle risorse di Agenda Urbana sono finalizzate ad azioni di carattere sociale, specie per le famiglie e l’inclusione sociale”. “La partecipazione per Agenda Urbana – ha aggiunto – e stata attivata in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Villa Montesca e continuerà”. Secondi ha, quindi, puntualizzato che “i 350 mila euro in più per la piscina comunale sono frutto della decisione responsabile da parte dell’amministrazione comunale di sostituire i filtri delle vasche, che hanno evidenziato la necessità di essere cambiati per vetustà, in modo da ottimizzare e rendere realmente completo l’intervento di riqualificazione in corso, evitando di dover intervenire di nuovo in futuro”.

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