Primo Piano Notizie

Maltempo in Alta Valtiberina-Marecchia: 100 mm di pioggia e neve sciolta mettono in crisi i corsi d’acqua

IN ALTA VALTIBERINA-MARECCHIA
PIOGGIA RECORD E NEVE METTONO ALLA
PROVA I CORSI D’ACQUA
MALTEMPO: PRECIPITAZIONI ECCEZIONALI A BADIA TEDALDA. OLTRE 100 MM DI
PIOGGIA IN 24 ORE E MEZZO METRO DI NEVE SCIOLTA RAPIDAMENTE A CAUSA
DELLE TEMPERATURE CHE SI SONO REPENTINAMENTE RIALZATE
INTENSIFICATO IL MONITORAGGIO DEL RETICOLO IDRAULICO DA PARTE DEI
TECNICI DEL CONSORZIO DI BONIFICA 2 ALTO VALDARNO
Cento millimetri di pioggia caduti in 24 ore.
Il territorio del comune di Badia Tedalda è stato interessato da un’intensa precipitazione, con oltre
100 millimetri di pioggia registrati dalle stazioni della rete regionale.
Il Centro Funzionale della Regione Toscana ha stimato per questo evento un tempo di ritorno di 9
anni, valore che sottolinea la rilevanza del fenomeno dal punto di vista idrologico.
Alle piogge si sono sommati gli effetti del significativo manto nevoso, caduto nel fine settimana – circa mezzo metro di neve fresca – che, a causa del repentino aumento delle temperature, si è
rapidamente fuso, incrementando i deflussi superficiali e contribuendo ad elevare il livello di carico
idraulico dei corsi d’acqua.
“L’Unità Idrografica Omogenea F Marecchia del nostro comprensorio risulta tra le aree
maggiormente colpite dal maltempo con cumulati pluviometrici paragonabili a quelli registrati nelle
zone della Toscana più interessate dall’evento. Ad essere colpita è un’area delicata, caratterizzata
da diversi corsi d’acqua montani e collinari, con pendenze elevate e risposte idrologiche rapide,
condizioni che rendono il territorio particolarmente vulnerabile e sensibile alle precipitazioni intense
e prolungate”, spiega l’ingegner Enrico Righeschi del settore Difesa Idrogeologica del Consorzio di
Bonifica 2 Alto Valdarno e referente di area.
“Continueremo a presidiare attivamente il territorio anche nelle prossime ore”, dichiara la
Presidente Serena Stefani e aggiunge: “Il maltempo che, in Alto Valdarno, ha colpito in particolare
l’Alta Valtiberina-Marecchia evidenziano quanto sia fondamentale continuare a investire nella
manutenzione, nella prevenzione e nella conoscenza del territorio, si tratta di eventi più frequenti,
che richiedono un impegno costante e condiviso”, dichiara la Presidente Serena Stefani,
ricordando la necessità di riportare la bonifica montana all’attenzione delle istituzioni e tra le
priorità da affrontare con decisione e stanziamento di risorse: un messaggio lanciato con chiarezza
di recente da Camaldoli, in occasione del convegno La Montagna in prima linea: gestione,
manutenzione e sfide climatiche, organizzato nella suggestiva cornice del Monastero da ANBI, in
collaborazione con il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ANBI Toscana e ANBI Emilia
Romagna.


Commenti
Exit mobile version