Sasha cori è arrivato da poche settimane a Pietralunga. Un gol, quello del momentaneo pari con lo Spoleto, e ormai punto di riferimento in attacco del club rossoblù. Un passato prestigioso tra serie B e serie C, tante reti, la grande esperienza al servizio del gruppo di Luca Pierotti.
Come ti stai trovando a Pietralunga? “Molto bene”, risponde Sasha. “Tutta la squadra, la società, lo staff tecnico mi hanno fatto sentire subito a mio agio; l’organico è costruito per vincere, anche se, in tutte le categorie, non è mai facile, visto che contro di noi tutti giocano al massimo, come fosse la partita della vita…”.
Tu hai giocato a Cosenza insieme ad Elio Calderini che, sicuramente, avrai sentito prima di intraprendere questa tua ennesima nuova avventura. “Sì, con Elio abbiamo trascorso davvero un bellissimo periodo in Calabria, in una piazza calorosa come quella di Cosenza, dove abbiamo vinto una Coppa Italia e fatto bene in campionato. Ovviamente ci siamo sentiti e aveva ragione quando mi raccontava di come si sta bene qui a Pietralunga”.
L’Eccellenza umbra? “Ovviamente la conosco poco, ma per le partite che ho giocato devo dire che è un campionato molto equilibrato. Non esiste distacco tecnico tra le squadre, ogni partita è difficile e non è semplice come la gente si aspetta. Noi dobbiamo sempre migliorare, non si deve mai smettere, lo faccio ancora io che ho 36 anni”. Ora c’è il Santa Sabina da affrontare domenica prossima al Martinelli. “Non conosco i prossimi avversari, parlando con Elio però mi ha detto che si tratta di una squadra organizzata che ti lascia comunque giocare. Staremo a vedere. Noi ovviamente dobbiamo puntare al massimo, come sempre…”. Sasha Cori, con la sua grande esperienza, non si accontenta mai. A Pietralunga, come in tutta la sua carriera, l’obiettivo è uno solo: vincere, ma senza mai sottovalutare nessuna partita, perché in questo campionato ogni gara nasconde insidie.



