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ErmGroup Altotevere, ecco un’altra freccia: torna Cipriani

L’opposto tifernate di nuovo a disposizione di Bartolini dopo l’infortunio: “Se c’è bisogno anche in posto 4, non mi tiro indietro”

Anche per Nico Cipriani è tornato il sereno, come già avvenuto per Gioele Favaro. Il 23enne attaccante tifernate di Promano, inquadrato come opposto ma con “licenza” anche da laterale, è alla quarta stagione complessiva con la maglia della ErmGroup Altotevere: un primo biennio comprensivo di B e A3, poi la parentesi di Livorno in B e dall’estate 2024 il rientro in biancazzurro, per quanto l’attuale stagione sia stata finora limitata per lui solo al precampionato: uno strappo di tre centimetri al retto addominale destro, piombato fra capo e collo proprio alla vigilia dell’inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca, lo ha infatti tenuto fuori per un mese. “Le ecografie hanno in sostanza evidenziato la mia guarigione – dichiara soddisfatto Cipriani – per cui la scorsa settimana mi sono principalmente concentrato sulla pesistica e da quella attuale sono tornato sul taraflex per riprendere gli allenamenti in toto”. Ciò significa anche un’altra buona notizia: a Cavallermaggiore, sede di gioco della Monge Gerbaudo Savigliano, lui sarà finalmente nella lista dei 14. “Sì, intanto mi ricolloco fra i disponibili, in attesa dell’esordio stagionale”, ricorda. È umano il desiderio di Cipriani di essere nuovamente a pieno regime, specie in un momento nel quale la squadra sta marciando spedita: “Il gruppo sta facendo molto bene – aggiunge il giocatore – e quindi è un ulteriore stimolo nel rimettermi al lavoro con grande impegno e importanti aspettative, per dare il mio contributo sia in allenamento che eventualmente in partita. Ma è chiaro che io debba partire adesso da un livello più alto”. Il “Cipri” ha seguito sempre i compagni dagli spalti con occhio interessato nelle varie partite disputate e il suo parere non può che essere positivo: “Domenica scorsa, nella gara contro l’Acqui Terme, mi è piaciuto tutto: ho visto esprimere un bel gioco e con un Marzolla più in auge che mai dopo l’intervento. Non lo avevo mai visto così in forma come in queste ultime giornate. È un cardine della squadra, che ha dimostrato di essere tale nel momento in cui ho visto i ragazzi supportarsi anche quando il singolo non andava particolarmente bene”. Con un Marzolla a questi livelli, l’ingresso in campo di Cipriani potrebbe apparire di conseguenza più difficile, anche se lui ha una carta importante da calare. “Io ci sono – ribadisce – e rivesto il ruolo di seconda linea di Marzolla, il cui rendimento elevato mi spinge a essere più scrupoloso e determinato in settimana. Se poi dovessi servire in posto 4, non mi tirerei di certo indietro, per quanto anche Favaro sia recuperato ed è giusto che si prenda i suoi spazi”. Ipotizzando una comparazione con l’organico della passata stagione, giunto praticamente alle soglie della finale play-off, Cipriani non ha dubbi: “Quest’anno siamo a mio avviso più forti, tanto come gruppo (e parlo di unione emotiva) quanto sul piano tecnico. Gli investimenti della società stanno producendo i loro frutti e l’asticella si è alzata. L’obiettivo a cui puntiamo è molto ambizioso, ma se continuiamo a lavorare in questo modo perché non mirare in alto?”.   

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