La XXIV° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale si è aperta all’insegna di numerosi visitatori, italiani e stranieri, nel profondo ricordo di Gualtiero Angelini, indimenticato dirigente del comune di Città di Castello, ideatore e promotore instancabile della rassegna nel decimo anno dalla scomparsa – consegnata alla famiglia una targa alla memoria
Si e’ aperta lo scorso fine settimana all’insegna di numerosi visitatori, italiani e stranieri, la XXIV° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, in programma da fino al 6 Gennaio 2026, (dal giovedi alla domenica, festivi e prefestivi dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30) in una location unica, la cripta della basilica cattedrale, 500metri quadrati di storia plurisecolare che custodiscono i corpi dei patroni Florido e Amanzio, insieme alle reliquie di san Crescenziano (III sec.). E’ una fra le prime rassegne in Italia per numero di espositori, oltre 170, presepi e scuole artistiche-artigianali rappresentate. La finalità e l’obiettivo è quello da una parte di proporre quanto di bello e nuovo ci sia di opere presepiali in Italia e all’estero, poi di valorizzare l’artigianato e le peculiarità artistiche della Regione, dall’altra parte quella di promuovere l’Alta Valle del Tevere incentivando la presenza di turisti e visitatori provenienti da fuori regione. Proprio in avvio della manifestazione il comune e l’Associazione Amici del Presepio hanno voluto rendere omaggio con una targa ufficiale alla memoria di Gualtiero Angelini, (a cui è dedicata la associazione stessa ed una apposita rassegna in cattedrale), indimenticato dirigente del comune di Città di Castello, ideatore e promotore instancabile della mostra: un pensiero speciale nella ricorrenza del decimo anno dalla sua prematura scomparsa. La targa è stata consegnata alla famiglia, presente la moglie, Simonetta Antinori con figli e nipoti, dal sindaco Luca Secondi, da Lucio Ciarabelli e Claudio Conti, rispettivamente, presidente e vice dell’”Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, affiancati dal vescovo di Città di Castello, Luciano Paolucci Bedini. Ieri mattina i vertici dell’associazione “Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, hanno fatto visita al cimitero monumentale e deposto un mazzo di fiori sulla tomba dove riposa il fondatore della manifestazione, promotore e artefice anche di altre numerose manifestazioni popolari e di successo, ispirate alla storia e tradizione tifernate. “Quella in corso – è stato evidenziato – è la decima edizione senza Gualtiero Angelini, colui che insieme ad altri appassionati del presepe inventò e fù il motore propulsore di questa bellissima manifestazione. Sarà sempre accanto a noi”.
