Una tripla soddisfazione racchiusa in un solo istante. È quella vissuta da Stefano Tersini (nella foto), protagonista assoluto nel recupero della gara di domenica al Martinelli contro il Santa Sabina.
Il suo colpo di testa perfetto dopo l’assist dalla sinistra di Elio Calderini, ha regalato tre punti pesantissimi alla Pietralunghese. Un successo che permette ai rossoblù di rimanere in vetta alla classifica, davanti all’Angelana. “È stata davvero una grande gioia” racconta Tersini, difensore esperto arrivato quest’anno dopo l’esperienza a Sansepolcro. “La soddisfazione è tripla: per la vittoria, per il primo gol con questa maglia e perché arriva dopo un periodo complicato”. Il riferimento è all’infortunio alla spalla, rimediato nella prima gara di Coppa Italia e che lo ha costretto ai box per due lunghi mesi.
“Non è stato facile restare fuori – aggiunge – ma ho lavorato ogni giorno per tornare il prima possibile. Rientrare e farlo dopo qualche settimana segnando un gol decisivo, è una sensazione bellissima”. Il difensore sottolinea anche la difficoltà della partita.
“Il Santa Sabina è una squadra organizzata, che si chiude bene e concede poco. Noi però abbiamo avuto pazienza, abbiamo tenuto il ritmo alto e alla fine siamo stati premiati”. La Pietralunghese, ormai da settimane, è una delle squadre da battere. “Contro di noi tutti giocano al massimo, ma è normale. Sappiamo di essere un’ottima squadra, ma dobbiamo dimostrarlo ogni domenica”. Il pensiero, ora, corre già al prossimo impegno. “Domenica andiamo sul campo dell’Olympia Thyrus S. Valentino, un avversario ostico che gioca sul sintetico. Sarà una partita difficile, da affrontare con attenzione e rispetto”. Poi arriverà lo scontro diretto con l’Angelana a chiudere il girone d’andata, ma Tersini non vuole distrazioni.
“Ora pensiamo solo al Thyrus. La classifica fa piacere, ma conta quello che facciamo ogni settimana. Dobbiamo continuare su questa strada”. Il suo colpo di testa, intanto, ha già lasciato il segno. Un gol che vale tre punti, una rinascita personale e la conferma di una squadra che vuole restare in alto.



