TERNI – In relazione alla recente indagine Agenas sulle liste di attesa riportata da alcuni organi di informazione, la direzione strategica della Usl Umbria 2 ritiene doveroso rendere note le significative iniziative intraprese nell’anno in corso per il contenimento delle liste di attesa e per ill recupero delle prestazioni in Percorso di Tutela (PDT).
Sono quattro i livelli in cui si concentrano le azioni messe in campo dall’azienda sanitaria Usl Umbria 2 in linea con le direttive della Regione Umbria e in coerenza con il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA):
– Riorganizzazione e rimodulazione dell’offerta aziendale
– Accordo con l’Azienda Ospedaliera di Terni
– Accordo con le strutture private convenzionate
– Accordo con gli specialisti ambulatoriali.
Il piano di rimodulazione dell’offerta aziendale insieme al Piano Straordinario per l’abbattimento delle liste di attesa prevede un sostanziale potenziamento delle attività attraverso l’attivazione di sedute aggiuntive mensili, anche in giornate pre-festive e festive, per alcune branche critiche attraverso il ricorso alla produttività aggiuntiva, l’incremento di produzione attraverso l’apertura di posti in agenda individuati dalla percentuale di no show – ossia di pazienti che non si presentano a una visita o a un esame prenotato senza aver prima disdetto l’appuntamento – per ciascuna tipologia di prestazione, promozione dell’appropriatezza prescrittiva, assunzione di personale sanitario con ricorso anche a contratti libero professionali, apertura di slot aggiuntivi per ambulatorio.
Con l’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni è stato sottoscritto e condiviso un accordo di collaborazione per la gestione dei percorsi di tutela nell’ambito del distretto di Terni per esami senologici, ecografie, RM encefalo, Ecocolordoppler, MOC, Visite ginecologiche, reumatologiche, colonscopie. In data 5 novembre è stata pubblicata una manifestazione di interesse per un importo complessivo di oltre 490 mila euro, per la contrattualizzazione di circa 6100 prestazioni con le strutture private accreditate convenzionate e convenzionabili. Le azioni per la riduzione del prima richiamato fenomeno del “no show”, apertura di agende per il teleconsulto tra medici specialisti ospedalieri e MMG per la presa in carico di pazienti cronici e l’accordo con gli specialisti con lo scopo di ridurre i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali sono le ulteriori misure a conferma dello sforzo aziendale finalizzato a garantire ai cittadini un accesso quanto più possibile tempestivo e uniforme alle prestazioni sanitarie.
Tutto ciò ha portato ad un incremento del 4% delle prestazioni ambulatoriali (+135 mila) nei primi 10 mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di circa 3.600.000 prestazioni.
Terni, 4 dicembre 2025 AZIENDA USL UMBRIA 2
