Ottant’anni di storia, passione e creatività: l’Emporio 45 celebra un traguardo che appartiene a tutta la città

Data:

Ottant’anni di storia, passione e creatività: l’Emporio 45 celebra un traguardo che appartiene a tutta la città. Una attività che ha attraversato generazioni e tendenze, intelligenza artificiale compresa ed è rimasta più che mai il punto di riferimento di una affezionata clientela da tutto il centro-italia e di cultori e appassionati di modellismo e giochi da tavolo e di ruolo. Consegnata questa mattina alla famiglia una targa ricordo in comune

Ottant’anni di storia, passione e creatività: l’Emporio 45 celebra un traguardo che appartiene a tutta la città. Una attività che ha attraversato generazioni e tendenze, intelligenza artificiale compresa ed è rimasta più che mai il punto di riferimento di una affezionata clientela da tutto il centro-italia e di cultori e appassionati di modellismo e giochi da tavolo e di ruolo. Oggi il comune ha tributato agli attuali titolari dell’Emporio 45, Luca Chieli, un doveroso riconoscimento, una targa ufficiale in ricordo dei fondatori, Amleto Bambini e la moglie, Teresa Bracchini, indimenticate figure storiche orgoglio della comunità tifernate. All’incontro hanno partecipato il sindaco, Luca Secondi, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore al commercio e turismo, Letizia Guerri, alla presenza della numerosa famiglia capitanata dalla figlia Daniela Bambini e dal marito Corrado Chieli: in sala anche Alessandra e Laura Chieli e Linda Volpi. “La ricorrenza che celebriamo oggi è senza dubbio un pezzo importante della nostra città. Amleto e Teresa hanno rappresentato per decenni un punto di riferimento della vita di intere generazioni con il loro negozio di giocattoli, giochi da tavolo, modellismo, articoli sportivi e merceria. Non c’è famiglia a Città di Castello che non ha un aneddoto da raccontare soprattutto in questo periodo che precede il Natale con gli acquisti da fare e i regali da mettere sotto l’albero. E la storia oggi prosegue grazie al nipote Luca che porta avanti con determinazione e passione la tradizione dei nonni. Grazie a nome della nostra comunità”, hanno precisato il sindaco, Luca Secondi, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e l’assessore al commercio e turismo, Letizia Guerri, subito dopo la consegna della targa a Daniela Bambini e al figlio Luca Chieli, attuale titolare, che visibilmente commossi, hanno ringraziato il comune per il riconoscimento, ricordando alcuni momenti significativi, in epoche diverse, del lungo periodo di attività dell’Emporio e di tutti coloro che lo hanno frequentato lasciando in eredità storie di vita indelebili come la “mitica” mano rossa sui vetri del negozio in corso Vittorio Emanuele che con la pressione delle mani di chi si avvicinava riusciva ad azionare un trenino collocato al centro della vetrina: una immagine che appartiene alla storia della città. La storia. Amleto Bambini, nato a Foligno durante il trasferimento temporaneo della famiglia, tornò a Città di Castello con il padre Fortunato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo essere stato protagonista della Resistenza come partigiano della Brigata “San Faustino” e del Gruppo di Combattimento “Cremona”. Nel novembre del 1945 Amleto aprì la sua attività commerciale: un negozio tipico dell’epoca, un vero “emporio” dove si trovavano profumi, stoffe, giocattoli e molto altro. Da qui il nome Emporio 45, inizialmente situato in Corso Vittorio Emanuele. Negli anni, con il prezioso aiuto della moglie Teresa Bracchini, maestra elementare presso le scuole montessoriane della Montesca e di Rovigliano, il negozio si specializzò in giocattoli e merceria, arrivando a importare – tra i primissimi in Italia – le bambole in gomma dall’Inghilterra. La grande passione di Amleto per il modellismo, in particolare per gli aeromodelli radiocomandati con cui volava ogni domenica, portò alla nascita del vecchio “Hangar”, un laboratorio d’eccellenza per la riparazione e costruzione di aeromodelli, plastici ferroviari, messa a punto di motori a scoppio e diesel, e persino per la riparazione di racchette da tennis. Tra i lavori più significativi, realizzati insieme all’amico Bioli, spiccano le tre Caravelle giganti esposte a New York, complete di suggestiva coreografia con vento e moto ondoso. Per anni Amleto ha lavorato sotto un “cielo” di aeromodelli appesi al soffitto, rendendo il negozio un punto di riferimento unico nel Centro Italia e meta di appassionati provenienti da ogni parte della penisola. Alla fine degli anni ’80 venne inaugurato l’attuale Emporio 45 Modellismo, nei locali dell’allora Macelleria Moni, mentre Teresa continuò a gestire il negozio di merceria e giocattoli. Il nuovo punto vendita si distingueva per la vastissima scelta di scatole di montaggio, motori, treni elettrici, navi e automodelli a scoppio. All’esterno, sulla piazzetta, era immancabile il furgone di Amleto, indispensabile per trasportare ogni domenica modelli e attrezzature al campo di volo, dove insegnava con passione a ragazzi e adulti desiderosi di imparare. Per anni, ogni prima domenica di maggio, organizzò con gli amici del club GAT la manifestazione nazionale “Tutto Vola”, richiamando modellisti da tutta Italia. Indimenticabili per generazioni di tifernati le vetrine natalizie: il celebre treno Rivarossi che si attivava appoggiando la mano sulla mano-antenna dietro il vetro; il grande Babbo Natale, dipinto dal pittore Albi Bachini, appeso di traverso sul Corso con il dito puntato verso il negozio e con il cartello che recitava “I più belli sono sempre qui”. Negli ultimi anni di attività, Amleto è stato affiancato dal nipote Luca Chieli, figlio di Daniela Bambini, al quale ha poi affidato la gestione del negozio. Con l’evoluzione del mercato e l’arrivo di nuove tipologie commerciali, Luca ha saputo rinnovare l’identità dell’Emporio, specializzandolo in giochi da tavolo, giochi di carte e giochi di ruolo, richiamando appassionati anche dalle regioni limitrofe, proprio come accadeva ai tempi del nonno. Ottant’anni dopo, Emporio 45 continua a essere un simbolo di tradizione, passione e creatività: una storia di famiglia che si intreccia con quella della città.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Trestina, giovedì 11 dicembre inaugurazione della nuova palestra della scuola Gregorio da Tiferno

Sottotitolo: "Un evento importante per la comunità scolastica e...

Umbertide accende la magia del Natale

IN PIAZZA MATTEOTTI L'ILLUMINAZIONE DEL GRANDE ALBERO, TRA DIVERTIMENTO...

Pallavolo Altotevere, è una sestina da podio

Con sei 3-0 di fila, la squadra biancazzurra insegue...