Sarà inaugurata venerdì 12 dicembre alle ore 17.00 nella Event Room della Pinacoteca comunale di Città di Castello la nuova mostra dedicata alla produzione sacra dell’artista perugino Alessandro Bruschetti “Forme del Sacro. Alessandro Bruschetti oltre il Futurismo”
Il Comune di Città di Castello e l’Assessorato alla Cultura presentano “Forme del Sacro. Alessandro Bruschetti oltre il Futurismo”, la nuova mostra dedicata alla produzione sacra dell’artista perugino Alessandro Bruschetti, allestita nella Event Room della Pinacoteca Comunale e aperta al pubblico dal 12 dicembre 2025 alle ore 17.00 e visitabile fino al 15 febbraio 2026. Il progetto è curato da Eleonora Reali, storica dell’arte con interessi di studio che oscillano dalla scultura quattrocentesca fino ad affondi sul contemporaneo.
L’esposizione rappresenta il primo approfondimento specifico sulla produzione sacra di Bruschetti, artista noto per il suo percorso futurista accanto a Gerardo Dottori ma che, proprio a Città di Castello, trovò un terreno fertile per elaborare un linguaggio nuovo e personale.
A partire dagli anni Trenta e per tutto il secondo dopoguerra, Bruschetti frequentò a lungo la città, dedicandosi sia al restauro sia alla realizzazione di importanti opere murali sacre e non. È qui che l’artista intraprese una ricerca stilistica capace di coniugare aeropittura, spiritualità e una nuova figurazione, reinventando la propria identità oltre le avanguardie storiche. Alcuni dei suoi interventi, come le pitture murali del Cimitero Monumentale e della Basilica di Santa Maria Maggiore, furono al centro di polemiche con il pittore Nemo Sarteanesi, a testimonianza del vivace clima culturale della città.
La mostra raccoglie una selezione di opere significative, tra cui il bozzetto della decorazione della Cappella Mancini-Sernini del Cimitero Monumentale (1939) e il prezioso bozzetto della Resurrezione (1933), presentato alla Biennale di Venezia del 1934. Quest’ultima, accostando audacemente modernità formale e soggetto sacro, suscitò scandalo nell’ambiente più conservatore. Celebre resta la risposta dell’artista, che con lucidità affermò come la sua opera, se non compresa dai contemporanei, avrebbe trovato pieno riconoscimento in futuro – una profezia che la storia dell’arte ha confermato.
In mostra anche lo straordinario Aero-autoritratto (1933), sintesi perfetta tra spiritualità, figurazione e aeropittura, testimonianza di un momento particolarmente felice nella produzione dell’artista.
“La mostra”, come affermato dalla curatrice Eleonora Reali, “ha permesso anche di riscoprire un’opera presente nelle collezioni civiche e poco nota dell’artista perugino: Espansione di luce ruotante del 1965. Un’opera che testimonia come l’interesse per il sacro in Bruschetti assume a partire dagli anni Sessanta una connotazione di astrazione lirica, raccontando come la ricerca di questo artista si muove senza confini linguistici precostituiti.”
“Questa esposizione”, afferma l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, “dimostra ancora una volta la funzione preziosa di uno spazio raccolto come la Event Room: un luogo pensato per sviluppare progetti culturali capaci di dialogare con le questioni centrali dell’arte contemporanea locale, inserendole in un contesto nazionale. È inoltre un’occasione importante per dare voce e spazio a giovani studiosi e alle loro ricerche come quella condotta dalla bravissima Eleonora Reali.”
Con “Forme del Sacro” si conclude il piano mostre 2025 promosso dal Comune di Città di Castello e dall’Assessorato alla Cultura, confermando l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico e nella promozione dei talenti emergenti.
Informazioni
Inaugurazione: venerdì 12 dicembre 2025 ore 17.00
Date: 12 dicembre 2025 – 15 febbraio 2026
Luogo: Pinacoteca Comunale di Città di Castello – Event Room
Curatela: Eleonora Reali
Ente promotore: Assessorato alla Cultura, Ufficio cultura di Città di Castello



