Pallavolo Altotevere, la forza di un roster largo

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Dietro ai titolari, si sta facendo spazio il centrale Flavio Procelli, al suo primo punto in A3. “C’è chimica fra di noi”, dice sul bel momento della squadra

Nella settimana dei numeri e delle statistiche, lui ha messo a segno il primo punto della sua carriera nel campionato di Serie A3 Credem Banca con la maglia della ErmGroup Altotevere. Uno slash che è stato un invito a nozze per il centrale Flavio Procelli: il giovanottone di Sesto Fiorentino (23 anni e 2 metri esatti di altezza), con il padre originario della vicina Anghiari, ha cancellato così uno zero nella sua scheda personale e lo ha fatto nella stessa partita in cui il collega Augusto Quarta ha toccato quota 1500. “Sono già a -1499 da Quarta!”, commenta scherzando Procelli mentre si appresta a iniziare l’ennesima seduta pomeridiana al palasport. Poi aggiunge: “Puntavo più su un muro vincente e sarebbe stato più bello, sia perché il muro dà una maggiore soddisfazione, sia perché mi sto esercitando e “specializzando” nel preciso compito di alzare i centimetri in prima linea quando l’allenatore opera il cambio nella fase topica del set. A parte questo, però, sono felicissimo di aver messo giù quella palla: un grande stimolo dal punto di vista morale e un primo premio per il lavoro settimanale. Magari, domenica scorsa confidavo in qualche scambio in più, poi vi sono state azioni negative su entrambi i fronti con errori in battuta, anche se resta la soddisfazione per aver giocato assieme agli altri”. Era stato a San Giustino tre stagioni fa, Procelli, nella prima esperienza in A3 della formazione biancazzurra, con un gettone di presenza in campo; in estate, è tornato portandosi in dote il biennio da titolare in B con la Rubicone In Volley di San Mauro Pascoli. “Una esperienza in Romagna che ha contribuito a farmi crescere – sottolinea Procelli – anche se ho ancora molto da imparare: davanti a me ci sono due pari ruolo, Quarta e Compagnoni, di ottimo livello e che adesso tengono botta su ogni fronte. Stando a contatto con entrambi posso senza dubbio migliorare, tanto più che hanno due stili di gioco diversi, l’uno più veloce, l’altro più tecnico. Con il San Mauro Pascoli ero sempre in campo, per cui avverto che mi manca la partita, ma è proprio questa assenza che mi trasmette la giusta grinta per lavorare di più in allenamento. Peraltro, l’annata è ancora abbastanza lunga e quindi si vedrà cosa potrà succedere”. Sull’ingrediente di successo alla base di questo “magic moment” della ErmGroup, Procelli è diretto: “Nessun segreto, siamo un buon gruppo squadra. Ci troviamo bene fra di noi, c’è una grande chimica, ma questo non è un segreto”. E sulla sfida di Mantova ritiene di dover sgomberare il campo da qualsiasi tipo di pressione: “Stiamo spingendo, siamo speranzosi di andare avanti con questa eccezionale striscia e comunque è una partita aperta a ogni risultato. Noi ce la mettiamo tutta: gli obiettivi sono incentrati sul raggiungimento della vetta e sulla conseguente qualificazione alla Coppa Italia”.

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